Home » Picerno, piccoli ma…grandi: i segreti di un avvio record dopo 15 giornate

Picerno, piccoli ma…grandi: i segreti di un avvio record dopo 15 giornate

Picerno esultanza

Credit: AZ Picerno

È una delle realtà più piccole della Lega Pro, la seconda del girone C dopo il Monterosi, ma da diverse stagioni riesce a regalare emozioni ai suoi tifosi. Il Picerno vuol continuare a sorprendere e, reduce da due piazzamenti consecutivi ai playoff in altrettante annate, ha iniziato in modo più che positivo anche questo campionato. Un comune con poco più di 5 mila abitanti, ma una squadra grintosa, propositiva e che non ha affatto voglia di fermarsi. Dopo 15 giornate la formazione lucana si trova al secondo posto, soltanto dietro alla capolista Juve Stabia. Sorride la classifica, ma anche i numeri dal punto di vista difensivo e realizzativo non sono da meno, con l’attaccante rossoblù Murano che è inoltre il capocannoniere del girone C con 13 gol realizzati.

Dal rendimento in attacco e in difesa al capocannoniere Murano: alla scoperta della squadra di Longo

Otto vittorie, cinque pareggi e appena due sconfitte. Questo lo score importante del Picerno di Longo dopo questo primo scorcio di stagione 23/24. Sono 29 i punti totalizzati sin qui. Contro l’Avellino la vittoria è arrivata al termine di un match pragmatico e concreto. Prima Murano, sempre più uomo leader della squadra, poi il gol di Santarcangelo ad indirizzare il match. Ma è il collettivo che funziona da due anni a questa parte, col lavoro che continua a portare i suoi frutti.

Jacopo Murano
Credit: AZ Picerno

Gli uomini di Longo fanno registrare il miglior attacco del girone C con 28 gol segnati e la terza miglior difesa con 13 gol incassati al pari del Benevento. Solamente Juve Stabia e Avellino hanno fatto meglio rispettivamente con 5 e 12 reti subite. Nessuno però si è dimostrato più prolifico di Jacopo Murano, punto di riferimento dei lucani. L’attaccante è partito alla grande quest’anno ed è l’arma in più di questo Picerno. Già quota 13 gol per l’ex Potenza, che mai in carriera tra i pro aveva iniziato così bene dopo 15 giornate. Il classe ’90, è inoltre a 2 sole reti dall’eguagliare la sua miglior stagione a livello realizzativo in Lega Pro. Furono 11 i sigilli nella stagione 2020/21 a Perugia con Caserta in panchina.

Picerno, l’avvio da record tra i professionisti e gli interpreti del collaudato 4-2-3-1

Non solo il suo bomber, anche il Picerno stesso ha deciso di superarsi quest’anno dopo questi primi 15 turni di campionato. Promossi per la prima volta nella propria storia in C nel 2019, e alla quarta partecipazione tra i pro, i rossoblù mai erano infatti partiti così bene. Appena 15 i punti totalizzati a questo punto del campionato lo scorso anno, quando la posizione in classifica era la 17esima. Un grande avvio dunque quello della squadra di Longo, che punta a migliorarsi ancora dopo il sesto posto storico della scorsa stagione.

Franzese Picerno
Credit AZ Picerno

Diverse, inoltre, le operazioni in entrata portate a termine quest’estate. Dai portieri Merelli e Summa al difensore Gilli, passando per i centrocampisti Graziani e Biasiol, fino agli attaccanti Vitali, Maiorino e Murano. Tante son state invece le conferme, quali Garcia, De Ciancio, De Cristofaro, Albadoro, Diop ed Esposito. Proprio Emmanuele Esposito è uno dei punti di forza e di riferimento del Picerno. Il capitano rossoblù è il titolare indiscusso del 4-2-3-1 di Emilio Longo ed è alla sua nona stagione consecutiva coi lucani. Ben 228 le presenze in totale per il numero 11, nessuno come lui nella storia del Picerno. Alla soglia dei 32 anni, il classe ’91 è intenzionato a scrivere però ancora altre pagine di storia. Così come la sua squadra d’altronde, affamata sempre più di quella voglia di vincere e di sorprendere che tanto l’ha contraddistinta in questi ultimi anni.