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Picerno nel segno della continuità: 12 risultati utili consecutivi e imbattibilità nel 2025

giocatori del picerno sotto la curva

giocatori picerno - credit: Antonella Pace/Credits AZ Picerno

I numeri e i protagonisti dell’ottimo momento in casa rossoblù.

Una delle squadre più in forma del girone C è senza dubbio il Picerno. Nell’ultimo turno i lucani hanno strappato un pari prezioso a Benevento (0-0), al termine di una gara equilibrata e combattuta. Grazie al punto conquistato al Vigorito, la squadra di Tomei si è portata a 41 punti consolidando la propria posizione in zona playoff.

Il pari contro i giallorossi ha permesso inoltre al Picerno di conquistare il dodicesimo risultato utile consecutivo. Maiorino e compagni sono ancora imbattuti in questo 2025 (unica squadra del girone C): l’ultima sconfitta risale addirittura al 22 dicembre, quando giunse un ko per 1-0 contro l’Avellino. Un’incredibile dimostrazione di continuità per i lucani dunque, che stanno disputando un’altra stagione molto positiva. I rossoblù non sono più una matricola ma una realtà consolidata della Serie C, oltre che un modello per valorizzazione dei giovani, sostenibilità e programmazione. Anche quest’anno il Picerno si candida a rivelazione del campionato, assieme ad Audace Cerignola e Monopoli che stanno contendendo la promozione all’Avellino.

In quest’annata il team di Tomei è stato protagonista di un ottimo inizio di stagione (imbattuto nelle prime dieci uscite), in cui ha conquistato addirittura la vetta della classifica cullando quel sogno chiamato Serie B. Poi però, la formazione lucana ha avuto una fisiologica flessione, è scivolata in classifica ed è uscita anche dalla zona playoff. Fondamentale è stata la pausa natalizia che ha permesso alla squadra di tirare il fiato e di recuperare energie. La svolta è concisa con il nuovo anno: da gennaio, infatti, i rossoblù sono tornati la squadra ammirata nella prima parte di stagione, riconquistando la zona playoff e guadagnando posizioni.

Ora, in casa Picerno si vuol cavalcare il momento positivo e l’entusiasmo creatosi per chiudere il discorso playoff (la Juventus NG, 11a, dista appena 3 punti). Nelle ultime 4 giornate i rossoblù affronteranno Sorrento, Altamura, Latina e Foggia. L’occasione, dunque, per mettere altri punti in tasca e provare a migliorare ancora una classifica già di sé positiva.

Da Di Francesco al Monopoli, passando per Picerno: passato e presente di Tomei

Uno dei principali artefici dell’ottima stagione del Picerno è l’allenatore Francesco Tomei, chiamato in estate a raccogliere la pesante eredità di Emilio Longo, che nelle ultime due stagioni aveva condotto i rossoblù a due sesti posti consecutivi con annesse qualificazioni ai playoff. Tomei è stato per diversi anni collaboratore e vice di Eusebio Di Francesco con cui ha lavorato al Pescara, al Lecce, al Sassuolo, alla Roma e all’Hellas Verona. Nel 2023, poi, l’allenatore classe 1972 ha deciso di staccarsi dall’attuale allenatore del Venezia e di mettersi in proprio accettando il progetto del Monopoli: un’esperienza negativa per Tomei, esonerato dopo 19 giornate.

Questo non ha impedito al Picerno di puntare su Tomei, che ci ha messo non molto tempo a convincere tutti nell’ambiente rossoblù. L’allenatore ha plasmato una squadra solida, con una difesa di ferro (solo 24 gol subiti, la terza migliore del girone C) ma anche offensiva, che diverte ed esalta la qualità dei giocatori di spicco. Inoltre, i rossoblù hanno perso appena 5 partite (solo Avellino e Cerignola hanno fatto meglio). Numeri che testimoniano quindi il grande lavoro di Tomei, che però ha dovuto affrontare anche delle difficoltà in questa stagione: nel calo che ha colpito la squadra tra novembre e dicembre la società lucana aveva messo in discussione l’ex Monopoli ma alla fine ha deciso di rinnovargli la fiducia e di proseguire insieme. Una scelta forte che ha dato i suoi frutti con l’allenatore che è riuscito a risollevare i rossoblù, che son tornati a far bene ora non vogliono smettere di stupire

Gabriele Pagliai in azione con la maglia del Picerno / Credit: AZ Picerno-Antonella Pace / www.lacasadic.com
Gabriele Pagliai in azione con la maglia del Picerno / Credit: AZ Picerno-Antonella Pace / www.lacasadic.com

I protagonisti

Tra i più positivi della stagione del Picerno c’è il terzino sinistro Gabriele Pagliai, che nel corso del mercato di gennaio è stato accostato al Catania, decidendo poi di restare in Basilicata. Qualche settimana fa, ai nostri microfoni ha dichiarato: “L’ambiente è piccolo, ma c’è tutto l’occorrente per fare bene e fare calcio. Qui non si ha molta pressione. Quando ero più giovane ho avuto modo di sbagliare e crescere. Picerno è una piazza che consiglio a tutti i giovani. Ci sono tutti gli strumenti per far crescere e migliorare senza fretta”. Contesto positivo e virtuoso e giovani: due dei segreti dietro al modello Picerno.

Un’altra nota lieta è rappresentata da Antonio Energe, capocannoniere della squadra con i suoi 7 gol. Anche l’attaccante ex Ancona e Carrarese è intervenuto a LaCasadiC.com: “Il primo obiettivo è la salvezza, però sarei ipocrita se dicessi che non puntiamo a qualcosa di più. L’obiettivo è fare più punti possibili. […]. Cerchiamo di salire più in alto possibile, anche per agevolarci in caso di playoff. Possiamo raggiungerli e provare a superarli”. I playoff nel mirino, con un unico obiettivo: essere una mina vagante e fare più strada possibile. Il tutto, senza porsi limiti come insegna la storia recente del Picerno, passato nel giro di dieci anni dall’Eccellenza alla Serie C.