Picerno, la favola continua
La girata volante di Gilli regala al Picerno tre punti pesantissimi. Cade anche l’Audace Cerignola sotto i colpi della formazione di Longo. Sesta vittoria consecutiva e secondo posto in solitaria. Vittoria di nervi e sudore ma dall’incredibile peso specifico per una squadra che non vuole smettere di sognare.
Il Picerno non si ferma più
Il frame che sintetizza bene il momento d’oro del Picerno di Longo ce lo regala il minuto 19 del primo tempo. Matteo Gilli ha appena trovato il primo centro in stagione con una meravigliosa demi-volèe sullo sviluppo di un corner. Ci sarebbe tempo e modo per un’esultanza iconica e memorabile. Gilli, invece, corre verso la panchina e cerca il suo allenatore. In pochi secondi l’abbraccio tra i due diventa l’abbraccio di un’intera città. E’ questo il manifesto del Picerno in stagione. Un gruppo compatto, unito intorno alla propria guida e che rema veloce nella stessa direzione. La partita del Monterisi è l’ultimo tassello di un mosaico che sta assumendo connotati quasi inattesi. Una partita appiccicosa e muscolare ma dall’incredibile peso specifico. Il gol di Gilli, il senso di sicurezza trasmesso da Merelli e l’ennesima prestazione altisonante di Vitali hanno portato alla sesta vittoria consecutiva. Nonostante la serata non memorabile del miglior attacco del girone è ancora Longo ad esultare. Il Picerno prima sbatte sulla reattività di Krapikas, poi stappa la partita con Gilli e infine resiste alla reazione dei padroni di casa che rimangono in 10 nell’ultimo quarto d’ora della gara per l’espulsione di Allegrini. Una vittoria con la V maiuscola che consegna alla squadra di Longo il secondo posto in solitaria a sole 3 distanze dalla capolista Juve Stabia. Il Picerno è la vera rivelazione del torneo.
La forza del collettivo
I 29 gol segnati fino a questo momento sono un già un biglietto da visita importante. Il miglior attacco del campionato passa inevitabilmente dalla vena realizzativa di Murano. Sono già 13 i gol segnati dal matador del girone C. Una stagione già memorabile per il centravanti classe 1990 a cui si affiancano le prestazioni in crescendo di Pablo Vitali. Le 6 vittorie consecutive del Picerno sono anche frutto di una solida fase difensiva. I 13 gol subiti da Merelli equivalgono alla terza miglior difesa del campionato. Insomma, le due fasi della squadra di Longo sono bilanciate e altamente positive. Se a questo ci aggiungiamo uno spirito resiliente e la grande organizzazione tattica ecco sintetizzata la forza del Picerno. Un gruppo che trova in alcune figure di riferimento una solida base emotiva e caratteriale. Emilio Longo è il primo nome di questa lista. Aspettando la partita della Casertana, altra outsider del campionato, è il Picerno a prendersi la scena. E venerdì, il calendario mette di fronte proprio le due rivelazioni del campionato. Sarà Longo contro Cangelosi. Rivelazioni e soprese a confronto.