Campobasso, fatta per Braglia: l’annuncio l’1 luglio
L’allenatore ex Gubbio ripartirà dalla neopromossa nella stagione 24/25.
Sarà Piero Braglia l’allenatore del Campobasso nella stagione 2024/25. Tutto fatto tra la neopromossa e l’ex Gubbio. L’annuncio ufficiale arriverà il primo luglio.
L’ultima esperienza con i rossoblù, con cui ha chiuso al quinto posto in classifica. Ai playoff, il sogno promozione si è però fermato troppo presto: al primo turno, in casa, contro il Rimini. La squadra di Troise (ora nuovo allenatore dell’Arezzo), vinse per 0-1 staccando il pass per il secondo turno.
Due anni comunque importanti alla guida del Gubbio. Braglia ha infatti sempre raggiunto il quinto posto qualificandosi alla post season. Allenatore esperto, che conosce la Serie C alla perfezione, il Campobasso ha messo in bacheca un vero e proprio colpo di mercato per la panchina.
La comunicazione ufficiale, come detto, arriverà il primo luglio ma non ci sono dubbi su chi sarà il prossimo allenatore dei molisani. Mancano solo le firme.
La carriera di Braglia
Esperto, allenatore navigato. Un top per la categoria. Ben 24 panchine dal 1990 a oggi. Esperienza da vendere, mentalità vincente. Tanta gavetta tra i dilettanti con Colligiana, RM Firenze, Sangiovannese e Montevarchi. Nella sua carriera, anche Juve Stabia, Catanzaro, Cosenza e Avellino. Spesso in Serie C, ma anche in B sulle panchine di Juve Stabia e Cosenza.
E poi il tesoretto: ben 4 promozioni in carriera. Nel 2003 con il Catanzaro dalla Serie C alla B, nel 2006 col Pisa sempre tra i cadetti, dalla Lega Pro. Dopo approda alla Juve Stabia e riesce a conquistare la Serie B 60 anni dopo l’ultima volta. Infine nel 2017 conquista la cadetteria con il Cosenza. Fu una promozione “impossibile” e inattesa.
La fine col Gubbio e il nuovo capitolo Campobasso
“Annuncio che dal primo luglio non sarò più l’allenatore del Gubbio, qui mancano le strtture per fare calcio come voglio io, ringrazio comunque tutti per avermi accolto nel migliore dei modi”. Queste furono le parole di addio di Braglia all’indomani della sconfitta contro il Rimini. Una leggera vena polemica e tanto rammarico, per un percorso che ai playoff si è interroto troppo presto.
Adesso il capitolo Campobasso, ancora in Serie C. Dopo Avellino e Gubbio. La voglia di rivalsa, certo, ma in fondo anche la certezza nei propri mezzi. Lo ha convinto il progetto della squadra che è stata appena neopromossa dalla Serie D con Rosario Pergolizzi in panchina. Dalla D alla C con Roberto Braglia. Non un’escalation qualsiasi.