Tanta gavetta, l’Idolo Barella e il Padova: Pietro Fusi ritorna al gol
Pietro Fusi è tornato a sorridere. Ha trovato il suo primo gol in campionato con la maglia del Padova e ha rinviato la festa del Mantova. La sua rete, abbinata a quella di Palombi, ha regalato tre punti alla squadra di Torrente nella sfida casalinga con la Pergolettese, terminata 2-1. Un gol tanto atteso e desiderato, il quinto tra i pro. Andiamo a ripercorrere tutta la sua storia.
Padova, Fusi: “Appena ho sentito il Padova non ho capito più nulla”
Fusi è cresciuto calcisticamente nel Como fino all’esordio tra i dilettanti nel 2017-2018. Nella stagione successiva vince il campionato siglando una rete nella Poule Scudetto prima di trasferirsi al Crema. Qui colleziona 14 presenze nella prima parte di stagione per poi essere ceduto alla Castellanzese durante il mercato di gennaio. Nella stagione successiva mette a segno 4 reti e 4 assist che gli valgono la chiamata della Casatese. Nell’estate 2022 viene contattato dal Sangiuliano City neo promossa in Serie C scendendo in campo per 36 volte e siglando 4 reti complessive contro AlbinoLeffe, Trento, Triestina e Renate. “Sono contento della mia annata calcistica della scorsa stagione, purtroppo siamo retrocessi nell’ultimo minuto del playout di ritorno“. Poi la chiamata a oggi più importante della sua vita: “Appena ho sentito il Padova non ho capito più nulla. Ho avuto qualche richiesta, appena il mio procuratore mi ha portato questa proposta ho firmato quasi a occhi chiusi“. Un ruolo cambiato nel corso degli anni diventando un centrocampista di rottura, da inserimento preferendo inserimento da destra e sinistra, con la corsa come caratteristica. Un idolo in particolare: Nicolò Barella. “Con le dovute proporzioni sì, assomiglio a lui, mi ispiro a lui, prendo spunto tanto da lui, ha giocato anche a Como, lui era in prima squadra ed io Primavera, ma al tempo era più mediano da palleggio rispetto ad adesso“. Un gruppo nuovo a 25 anni: “Ho sensazioni positive, ci son ragazzi bravissimi ed un gran gruppo“. Ma anche un nuovo allenatore: “Torrente mi ha dato un’ impressione positiva, è una squadra molto organizzata. Penso di essere arrivato al momento giusto, ho fatto tanta gavetta, penso di poter dare il meglio“.
Fusi e il ritorno al gol: “Pensavo mi avessero fatto una macumba”
Alla prima stagione con la maglia del Padova, Fusi ha registrato 33 presenze. Il primo gol è arrivato durante gli ottavi di Coppa Italia contro il Lumezzane. Tanta attesa invece per il primo centro in campionato. Dopo tanta fatica, il gol è arrivato nella gara contro la Pergolettese e lo stesso giocatore ha commentato: “Finalmente la rete. Sono felice per il gol per questa vittoria. Ora pensiamo subito a vincere la Coppa Italia. Sono sollevato dopo questo gol. Pensavo mi avessero fatto qualche macumba, perché non arrivava più. Andiamo a Catania per portare il risultato subito a nostro favore. Prima blindiamo il secondo posto meglio è. Siamo affaticati mentalmente, inutile nasconderlo. Ora ricarichiamoci e portiamo a casa gli obiettivi stagionali che ci restano. Sono contento di avere fatto bene contro la Pergolettese. Dopo Catania era normale che mister Torrente riconfermasse il sistema di gioco, per quanto mi riguarda cerco di mettermi in discussione ogni gara“. Ora il pensiero di Fusi e della squadra è già rivolto verso la finale di ritorno di Coppa Italia contro il Catania in programma martedì 2 aprile. Una partita per consolidare il successo dell’andata e realizzare un sogno.