Per il Foggia di Mirko Cudini è un momento molto positivo. I rossoneri nell’ultimo turno, il 32esimo del girone C, hanno superato 2-1 la Juve Stabia e per la prima volta dopo diversi mesi si sono riportati in zona play-off. Attualmente sono decimi con 42 punti all’attivo. Incombe, però, subito una nuova gara per la squadra rossonera. Sabato 20 marzo alle ore 14:00 i rossoneri saranno di scena al Franco Scoglio di Messina. Uno scontro diretto importante in vista del finale di stagione. Qualche giorno prima della sfida ha parlato, in conferenza stampa, il portiere rossonero Pietro Perina.
Il focus del numero 1 rossonero è stato rivolto innanzittutto proprio all’errore di due week-end fa contro il Sorrento: “Sono cose che capitano, facendo questo ruolo può succedere di tutto. Mi dispiace e mi è dispiaciuto tanto, perché potevamo portare a casa una vittoria sofferta ma molto importante e regalare una gioia ai tantissimi tifosi venuti a Potenza. In questa settimana ho cercato di isolare e non portarmi dietro questo errore, perché pensarci sempre è dura trascorrere la settimana e allenarti“. Il pronto riscatto è arrivato contro la Juve Stabia, in cui i tre punti sono arrivati: “Sapevamo fosse dura e siamo riusciti a vincere davanti a tanti tifosi“. L’attanzione di Perina è, però, soprattutto verso la prossima sfida col Messina: ” Il match con la Juve Stabia lo abbiamo già archiviato, ora dobbiamo pensare al Messina, una partita molto difficile contro una squadra che sta facendo tanti punti nel girone di ritorno. Proveremo a giocarci al meglio le nostre carte“.
Sull’obiettivo del Foggia di qui fino al termine della stagione: “È sempre la salvezza, perché a gennaio eravamo messi non bene in classifica, facendo questo filotto di risultati ci siamo un po’ tirati fuori dai bassifondi. Quello che verrà è tutto di guadagnato. Ora siamo lì e ce la giocheremo non tirandoci indietro. Andremo a giocare una partita importante sia per noi che per loro, cercheremo di continuare questo trend“.
Perina si è poi espresso sull’importanza di registrare clean sheet per centrare l’obiettivo play-off: “Servono molti più clean sheet rispetto a quelli registrati finora. Prendere gol è sempre brutto: anche se con la Juve Stabia abbiamo preso un gol nettamente in fuorigioco. Però può capitare. L’importante è aver portato tre punti a casa e regalato una gioia ai tifosi, battere la prima in classifica non succede tutti i giorni. Venivano da due sconfitte in tutto l’anno finora, è stata una grande gioia per noi e tutta la gente”.
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