Dall’idolo Perisic agli allenamenti con Brambilla: Bruzzaniti, la certezza del Pineto

Bruzzaniti con la maglia del Pineto, screen, www.lacasadic.com
La storia
Giovanni Bruzzaniti sta vivendo una stagione da vero fenomeno. Le sue prestazioni sono straordinarie, con 14 gol e 3 assist in 28 partite giocate, diventando un elemento imprescindibile per il Pineto. La sua presenza in campo è ormai una garanzia per l’allenatore Tisci, che non può fare a meno di lui.
Bruzzaniti è sempre pronto a fare la differenza, e proprio nell’ultima partita contro l’Ascoli, ha dimostrato ancora una volta il suo valore, segnando il gol vittoria al 52’ minuto. Grazie a questo successo, la squadra si è posizionata al 7° posto in classifica, avvicinandosi sempre più al traguardo dei Play-Off.
L’obiettivo stagionale del Pineto è chiaro: raggiungere la miglior posizione possibile per affrontare i Play-Off con determinazione. Bruzzaniti, invece, vuole diventare ancora più leggendario, arrivando a quota 20 gol e entrando nella storia del club.
Ha saputo conquistarsi un ruolo fondamentale fin dal suo arrivo, dimostrando talento, grinta e una mentalità vincente. Giovanni è diventato il cuore pulsante della squadra, e con il suo impegno costante, è pronto a scrivere altre pagine indimenticabili per il Pineto.
Il trasferimento al Nord e l’idolo
Giovanni Bruzzaniti ha iniziato il suo viaggio calcistico nell’Africo, una piccola realtà della provincia di Reggio Calabria, dove ha mosso i primi passi in un ambiente che gli ha insegnato tanto. Dopo un’esperienza nel settore giovanile della Reggina, la sua famiglia si trasferisce al Nord per motivi di lavoro, aprendo nuove opportunità per lui. Il suo percorso è stato ricco di esperienze che gli hanno permesso di crescere, come lui stesso racconta ai colleghi de Il Tirreno: “Ho disputato tre annate al Suno, un vivaio piemontese legato all’Inter, prima di approdare al Novara. Ho avuto la fortuna di lavorare con allenatori di valore come Massimo Brambilla e Simone Fusaro. A Gozzano, la mia prima tappa in Serie C, ricordo con affetto Soda e Sassarini“.
Poi è arrivata la Lucchese, dove ha avuto la guida di Maraia, per arrivare infine al Crotone, che ha creduto in lui e lo ha mandato in prestito al Pineto per questa stagione. Il suo esempio di ispirazione è Ivan Perisic, il croato ex Inter, che lo ha motivato a migliorarsi. Fuori dal campo, Giovanni si divide tra buone letture e il suo amato rito della partita alla PlayStation, mantenendo un equilibrio tra lavoro e svago. Un ragazzo che, con umiltà e passione, sta costruendo la sua carriera passo dopo passo.
Pineto e gli obiettivi
Giovanni Bruzzaniti ha un desiderio chiaro: continuare a segnare non solo per soddisfazione personale, ma soprattutto per aiutare il Pineto a conquistare punti cruciali e centrare l’obiettivo stagionale dei playoff. Ogni gol è un passo verso un sogno condiviso con i suoi compagni di squadra. Tutto si concentra sulla prossima sfida casalinga contro il Milan Futuro, in programma martedì 11 marzo alle ore 18.30, una partita fondamentale per consolidare la posizione in classifica e dare un ulteriore slancio alla squadra.
Dopo il match con il Milan Futuro, il Pineto affronterà il Carpi e la Spal, due sfide che promettono emozioni forti e opportunità da non sprecare. A chiudere il mese di marzo sarà il match contro il Perugia, un’altra tappa cruciale per mantenere viva la speranza di raggiungere i playoff. Bruzzaniti sa che ogni partita conta e ogni gol può fare la differenza. Con determinazione, impegno e il supporto della squadra, il suo obiettivo di contribuire al successo del Pineto rimane chiaro: crescere insieme e raggiungere il traguardo finale.