Dalla D ad outsider in Serie C: il Pineto “dei miracoli” che vuole sognare in grande
Pineto e Pescara non si erano mai affrontate nella loro storia in una gara ufficiale. Le due squadre si erano incontrate quest’estate in un’amichevole vinta dal Pineto per 2-1, ma forse era difficile pensare di ripetersi subito in campionato. Derby vinto 1-0 invece e 3 punti guadagnati per i padroni di casa che salgono a 11 punti, rimanendo così in zona play-off. Sconfitta che costa il secondo posto in classifica alla squadra di Zeman, scavalcata da un Cesena vittorioso in casa dell’Arezzo.
L’inizio di stagione del Pineto
3 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte e derby vinto in sole 7 giornate. Non sarà un rendimento da prima in classifica, ma per essere l’avvio stagionale di una neopromossa i tifosi possono essere soddisfatti. La vittoria contro il Pescara nel derby infatti ha significato molto in termini di classifica. I 3 punti infatti hanno consentito ai biancazzurri di rimanere in zona play-off a solo 2 punti di distanza dal Perugia quarto. Il campionato è ancora lungo e complicato, ma la formazione di Daniele Amaolo è concentrata e motivata, e sembra non voler lasciare niente al caso.
Dalla D alla C, come è cambiato il Pineto
Chi ben comincia è a metà dell’opera, ed è proprio il caso del Pineto Calcio, neopromossa dalla Serie D. Avvio di campionato al di sopra delle aspettative quello della formazione abruzzese in Lega Pro, con 11 punti conquistati e la vittoria nel derby contro il Pescara. Ma come è cambiata la struttura della squadra? A guidare i giocatori è sempre Daniele Amaolo, l’uomo simbolo della cavalcata nella scorsa stagione. Ma quali sono i volti nuovi della squadra? Spuntano tra tutti Emilio Volpicelli e Mohammed Chakir, entrambi a quota 2 reti stagionali. Tra novità e certezze, l’obbiettivo rimane lo stesso, mantenere alto l’entusiasmo dei tifosi per continuare a migliorare.