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Playoff, le parole di Pasciuti e Perinetti ad AperiC

finotto credit carrarese copertina

L'esultanza di Finotto e dei compagni

Le dichiarazioni dei direttori sportivi dopo la semifinale d’andata

I playoff sono entrati nella fase più calda e mancano pochi giorni prima di scoprire quali saranno le due squadre che si giocheranno la promozione. Dopo le semifinali d’andata Iacopo Pasciuti e Giorgio Perinetti, direttori sportivi di Carrarese ed Avellino, sono intervenuti ad AperiC, consueto appuntamento del mercoledì della Lega Pro.

La puntata, situata a metà tra l’andata e il ritorno delle semifinali, ha affrontato i temi riguardanti le partite del giorno prima, con uno sguardo a quello che succederà Domenica. “Il nostro è un risultato importante, l’obbiettivo è la promozione” ha dichiarato Pasciuti dopo la vittoria della sua Carrarese con il Benevento.

Diverso il clima in casa Avellino, dove la grande prestazione contro il Vicenza non ha portato il risultato sperato: “Abbiamo dominato e non me l’aspettavo” ha detto Perinetti. “Il Vicenza è una squadra molto forte ma noi siamo stati nettamente superiori e meritavamo di vincere“.

Il ritorno delle semifinali playoff è previsto per Domenica. Alla Carrarese basterà proteggere l’1-0 maturato in casa per giocarsi la finale. Per l’Avellino, invece, il compito arduo di vincere in trasferta a Vicenza per non rimpiangere gli errori dell’andata.

Carrarese, le parole di Pasciuti

Contento del percorso fatto fino a qui e dell’1-0 contro il Benevento, il direttore sportivo della Carrarese Iacopo Pasciuti è intervenuto in diretta ad AperiC. “Il nostro obbiettivo è la promozione. Quest’anno abbiamo fatto molto bene ma purtroppo abbiamo trovato un Cesena che ha fatto il record di punti e la Torres che ha fatto molto bene. I giudizi li daremo alla fine“.

Pasciuti e poi tornato sull’esonero di Dal Canto e la scelta di Calabro: “È stata una scelta coraggiosa, eravamo quarti ma ritenevamo di aver del potenziale inespresso. Non eravamo contenti né del gioco né dei risultati ottenuti. Con Calabro le cose son cambiate, abbiamo fatto 50 punti in casa e battuto Cesena, Torres e Gubbio. Il percorso ai playoff ci sta dando ragione“.

Giorgio Perinetti, direttore sportivo dell'Avellino
Giorgio Perinetti credit Marco D’Argenio

Perinetti scuote l’Avellino

Molto più amareggiato per il risultato ma non per quanto espresso dalla squadra, Giorgio Perinetti, direttore sportivo dell’Avellino. “Abbiamo giocato col vento a sfavore e contro una squadra veramente forte. Abbiamo dominato e non me l’aspettavo: siamo stati molto sfortunati”. E un monito per il ritorno: “Dovremo giocare ancora così, con la stessa intensità e vedremo come andrà“.

Poi Perinetti ha parlato del Vicenza, con cui si gioca la finale: “Vecchi ha dato equilibrio, hanno giocatori importanti ed un allenatore capace. Sappiamo le qualità del loro attacco: Ferrari è un grande calciatore ma quelli che temo di più sono Ronaldo e Costa. Dal loro piede possono partite cross e azioni pericolose: la qualificazione passerà anche da questo“.