Playout Serie C: è sempre più vicina l’ora della verità
Ci siamo, il momento della verità sta per arrivare. Sabato 7 maggio sono in programma le gare di andata dei playout relative ai tre gironi di Serie C. I verdetti definitivi, invece, sono previsti per il 14 maggio: data nella quale si sapranno i nomi delle squadre che almeno per un anno abbandoneranno il professionismo, retrocedendo in Serie D. C’è grande attesa attorno a questi impegni, perché nessuna delle società vuole retrocedere. Il clima è rovente, non potrebbe essere altrimenti quando in palio c’è un’intera stagione, fatta di sacrifici, gioie e sofferenze.
Gli scontri nel Girone A
Giana Erminio contro Trento è uno dei due match in programma nel girone A. Nei due precedenti disputati in regular season quest’anno si è verificato un sostanziale equilibrio, nonostante il vantaggio penda verso la squadra di Lorenzo D’Anna. Infatti, anche se lui ancora non sedeva sulla panchina dei gialloblù, gli altoatesini hanno vinto una delle partite iniziali del campionato con il gol decisivo realizzato da Pasquato. Non sarà assolutamente una passeggiata. Il Trento è un leone ferito a causa dell’arrivo a pari punti con il Mantova, che non è bastato per la salvezza diretta, ma i lombardi hanno finito la stagione in crescendo, vincendo anche nell’ultima uscita contro la Fiorenzuola.
Non è da meno l’incontro tra Seregno e Pro Sesto, davvero per cuori forti. Anche qui c’è una squadra in vantaggio negli scontri diretti, perché nella partita di andata di regular season la formazione guidata allora da Banchieri, sostituito in corso d’opera con Di Gioia, si è imposta nel finale con gol di Brentan. Al ritorno la gara è stata splendida, suggellata dal 2-2 conclusivo. Entrambe le squadre si presentano all’appuntamento in salute, in particolare la Pro Sesto, che nell’ultimo mese ha dimostrato una solidità difensiva invidiabile.
Chi si affronta nei playout del Girone B?
Fermana e Viterbese si sono divise la posta in palio in tutti i precedenti stagionali: un emozionante 3-3 nel primo scontro, pareggio per 0-0 nel secondo. Impossibile prevedere chi la spunterà. La certezza è che i laziali nell’ultimo periodo di campionato hanno cambiato marcia, conquistando 11 punti nelle 6 partite che hanno chiuso la loro regular season. Non si può dire lo stesso della Fermana, che invece ha raccolto un bottino misero nella fase conclusiva. L’ultima vittoria risale addirittura al 12 marzo, nella trasferta di Pontedera. L’Imolese affronta la Pistoiese con una motivazione ulteriore: riscattarsi dal 3-0 incassato in campionato. I toscani non hanno finito la stagione nel migliore dei modi, ma la vittoria prestigiosa contro il Modena promosso in B lascia intendere che il potenziale per poter salvarsi c’è.
Il match playout del Girone C
La palla passa all’ultimo scontro playout, quello del girone C. Il fallimento del Catania e la retrocessione diretta della Vibonese, sono le cause per cui si giocherà solamente un match, che però si annuncia avvincente. Basti pensare che il 20% (6 su 30) dei punti stagionali conquistati dalla Fidelis Andria è arrivato proprio contro la Paganese. Due vittorie di “corto muso”, la prima con rete decisiva di Danilo Gaeta, la seconda decretata dal rigore di Urso.
Per questa ragione, e per mille altri motivi, i campani arrivano allo scontro con il “dente avvelenato” e con la volontà di riscattare una stagione storta. Ma le quattro pesanti sconfitte subite nelle ultime 4 uscite, arrivate facendo registrare il pessimo score di 12 gol subiti, non rappresentano la modalità ottimale per presentarsi alla partita dell’anno.
A cura di Luca De Lellis