Pescara, Plizzari: “Ringrazio Zeman. Milan? Vi racconto un aneddoto…”
“Fare il ritiro con Zeman è davvero tosto. Lui mi ha aiutato a cercare e ad apprezzare la fatica nel fare le cose“. Pescara, Milan e qualche aneddoto: tanti i temi affrontati da Alessandro Plizzari nel corso della puntata di AperiC. Un’intervista partita dal rapporto con il boemo: “Lo devo ringraziare, è stato uno dei pochi che mi ha fatto trovare piacere in situazioni che prima odiavo. Ci è dispiaciuto tanto sapere che non stava bene. In primo piano va messa la salute. Noi ora dobbiamo fare di tutto per concludere il campionato nel miglior modo possibile“. Ecco le parole del portiere.
Plizzari: “Dal Milan al Pescara, la mia storia”
Un passato importante al Milan: “Ricordo tanti momenti in rossonero. Sono stato tanti anni. Sono cresciuto come giocatore e soprattutto come uomo, devo molto a loro. Sono stato allenato in prima squadra da Dida a Gigi Ragno, due persone fantastiche. Un periodo di grande crescita. Una realtà fantastica difficile da raggiungere“. Con un aneddoto speciale: “Dida è un grande lavoratore. L’allenamento inizia alle 10, lui alle 8.30 si sta già allenando. Io stavo rientrando dal mio infortunio e gli domandai se potessi fare per una settimana i suoi esercizi. Finita la settimana, feci 3 giorni con la febbre a 39 per la fatica fatta“.
Una scelta non facile quella dell’addio al Milan. Plizzari ne spiega il motivo: “Avevo bisogno di fare un’esperienza diversa. Non è stato semplice fare questa semplice, ero lì da quando ero piccolo. Ero legato a molte persone. Il calcio però ti pone davanti delle decisioni da prendere e io ho dovuto crearmi un mio spazio fuori dal Milan“. Sugli obiettivi futuri: “Spero di finire la stagione nel miglior modo possibile con il Pescara e magari salire di categorie con questa squadra“. Per finire, un’ultima domanda. Ma cosa ama Plizzari di Pescara? Pochi dubbi: “Il mare e gli arrosticini. Si sta veramente bene“.