Gol e continuità, Italeng ha già conquistato il Pontedera
L’attaccante camerunese è già diventato uno dei leader della squadra di Alessandro Agostini.
Ci sono storie che partono da lontano, fatte di sogni e di obiettivi da raggiungere, quella di Jonathan Italeng si colloca proprio qui. Dal Camerun all’Italia, un percorso pieno di forza, coraggio e voglia di emergere. Intanto, il Pontedera osserva e raccoglie i frutti della propria scelta.
E già, perché l’impatto dell’attaccante classe 2001 con la realtà granata è stato decisamente importante, tre gol in tre gare ufficiali e un attaccamento che ha già conquistato i tifosi.
Corsa, cuore e assoluta concentrazione nel nuovo progetto, una realtà che sembra quasi costruita su misura per lui. Jonathan sorride, nella testa ha un unico obiettivo: giocare a calcio e divertirsi.
Destini incrociati e una patria calcistica, l’Italia, che nel frattempo vede crescere il suo talento. Passo dopo passo, una rete alla volta, in attesa di spiccare il volo.
Il Camerun, la chiamata del Chievo e il legame con l’Italia
Yaoundé, Camerun, 11 agosto 2001. Parte da qui la storia di Jonathan Italeng, una vita lenta e semplice fatta di amore e passioni. Poi il calcio, compagno di vita e mezzo per sognare, fin dai primi momenti vissuti con la maglia del Fortuna Mfou. Con la formazione camerunese mette in mostra le sue qualità, frutto soprattutto della grande voglia di emergere. Siamo nel 2018 quando a notarlo è il Chievo, le prime impressioni sono subito positive e l’idea è solo una: quel ragazzo va portato subito in Italia.
Inizia così una lunga storia d’amore, con intrecci calcistici, che lo vedrà protagonista con la maglia della formazione Primavera veronese. Arriva quindi una nuova tappa, l’Atalanta, dove il giovane Italeng ha l’opportunità di crescere ulteriormente e migliorarsi. Lui studia, lotta, e conquista la ricompensa più bella, la vittoria del campionato Primavera 1. Sacrifici, sudore e sorrisi. Una vita semplice, dicevamo.
La fiducia di Gasperini e la nuova vita al Pontedera
La stagiona della consacrazione arriva nel 2020/2021, 9 gol in 26 presenze e i primi interessamenti dalla Serie C. Nel mezzo anche il primo assaggio di Europa grazie alle presenza in Uefa Youth League. L’Atalanta crede nel ragazzo arrivato da lontano, con la valigia piena di sogni, e quindi lo manda in prestito al Taranto e poi al Montevarchi.
Proprio in Toscana ritrova continuità ma, soprattutto, le prime reti tra i professionisti. La società nerazzurra lo richiama quindi alla base, per rinforzare la nuova formazione Under 23. Sei mesi esatti prima di partire verso Trento. Il presente si chiama invece Pontedera e, Italeng, sta già ripagando la fiducia del club a suon di gol. Gasperini intanto osserva, consapevole che nel calcio non è mai troppo tardi per emergere.