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Pontedera, un selfie per trasformarsi in figurina: il progetto “Fotocorner”

Bargagna

Da sinistra verso destra: il direttore organizzativo del Pontedera Andrea Bargana, Niccolò Falaschi (co-ideatore e titolare di Progetto Immagina), il vice presidente della Lega Pro Marcel Vulpis e il presidente del Pontedera Piero Gradassi

Digitalizzazione. Se ne parla ormai sempre più spesso, di pari passo con lo sviluppo di nuove e sofisticate tecnologie, che nello sport ha trovato una deriva non puramente teorica e astratta. Grazie a “Fotocorner” i giovani calciatori potranno farsi conoscere con un semplice selfie. Protagonista la Lega Pro, il Pontedera e il suo direttore organizzativo Andrea Bargagna che a LaCasadiC.com ha spiegato nel dettaglio e in parole semplici in cosa consiste il progetto presentato insieme alla stessa Lega.

Fotocorner

Pontedera, il direttore operativo Bargagna: “Fotocorner va a riempire un vuoto”

“L’iniziativa è nata quasi per gioco” spiega Bargagna. “Nelle vesti di direttore organizzativo avevo un un duplice obiettivo, quello di coinvolgere, emozionare e far sentire importanti come sono i ragazzi del nostro settore giovanile e di valorizzare il nostro sforzo volto alla ricerca di soluzioni di marketing e comunicazione sempre più efficaci. La riflessione da cui tutto ha origine è che non ci sono anagrafiche dettagliate dei calciatori molto giovani e abbiamo pensato che sarebbe stato bello creare un sistema per crearlo coinvolgendo anche le loro famiglie. “Fotocorner” aiuterà il Pontedera a digitalizzare la banca dati delle anagrafiche dei tesserati che giocano nei nostri vivai, ma potranno accedervi anche tutti gli altri club.

La Lega Pro ha numeri in termini che non ha nessuna altra Lega professionistica europea per quanto riguarda il bacino di utenza e i giocatori che tra settori giovanili e prime squadre ne fanno parte. Profilando età, categoria di appartenenza e sesso dei partecipanti  “Fotocorner” può fare da apripista per la raccolta di dati sui telespettatori e i tifosi. Va a colmare un vuoto e può sollecitare le aziende a investire nel calcio attraverso lo scambio di dati la cui cessione a terzi, per finalità di privacy e commerciali, andrà ovviamente sempre approvata dai genitori nel caso si tratti di minorenni”.

Bargana
Da sinistra verso destra: il direttore organizzativo del Pontedera Andrea Bargana, Niccolò Falaschi (co-ideatore e titolare di Progetto Immagina), il vice presidente della Lega Pro Marcel Vulpis e il presidente del Pontedera Piero Gradassi

Al passo coi tempi

E, allora, alla scoperta di “Fotocorner”: “Un progetto elementare. Basta una postazione in cui installare un backdrop. Il genitore o l’atleta stesso, se maggiorenne, non deve fare altro che seguire un tutorial, scattarsi foto, scansionare un qr code e compilare i form. Automaticamente la sua foto e i suoi dati verranno caricato sul sito della squadra di appartenenza. Tutte le squadre avranno così la possibilità di ampliare le proprie gallerie di immagini. Di offrire una vetrina dei proprio giovani talenti come se stessero caricando automaticamente la propria figurina su un album virtuale”.

Aurelio Pontedera
Fonte: Unione Sportiva Città di Pontedera

E il Pontedera vola coi suoi giovani

Il Pontedera guarda al futuro e vola in campionato con quattro vittorie nelle ultime cinque partite nel girone B di Serie C. Il segreto? Manco a dirlo, il classico giusto mix tra esperti e giovani. “Sono al Pontendera da tre anni dopo le esperienze a Pisa e a Lucca” ha aggiunto Bargagna. Ho trovato una società che mette davvero i giovani al centro del proprio progetto. Una vera e propria azienda, che non ha paura di investire sui giovani, nel marketing e nella comunicazione. Un club che punta a rinnovarsi sempre, quotidianamente, intessendo rapporti cordiali e creativi con sponsor e partner. L’esempio è il lavoro sinergico con lo sponsor tecnico Errea con cui abbiamo creato maglie che fossero più di semplici divise da gioco. Racchiudono messaggi, la storia della società”.

A cura di Marco Festa