Pontedera, inizia l’era Menichini: “Ho avuto altre proposte, ma questo progetto mi ha convinto”
A Pontedera inizia l’era Leonardo Menichini. Ecco le prime parole del nuovo allenatore. Il Pontedera apre un nuovo capitolo della sua storia. Il club, infatti, cambia timoniere e affida la panchina a Leonardo Menichini. L’esperto allenatore ex Pisa si prepara a una nuova avventura.
Il club toscano ha salutato Agostini, esonerato nella giornata di sabato 5 ottobre. Il Pontedera ha faticato in questo avvio di stagione. Il club è sedicesimo con 7 punti in 8 partite.
13 le reti subite, 11 quelle siglate. Numeri discreti di una squadra che, però, ha lasciato troppi punti per strada e ora si trova a dover rincorrere per evitare lo spauracchio playout.
I toscani sono reduci da 4 sconfitte nelle ultime 5 giornate. Nello scorso turno di campionato, il Pontedera ha perso 2-1 contro il Carpi. Nel finale, i granata hanno perso Italeng, espulso per doppia ammonizione.
Pontedera, il presidente Millozzi: “Esonero Agostini dipeso da tanti fattori”
Il pensiero del presidente Millozzi: “Ringraziamo innanzitutto Alessandro Agostini. Volevamo avviare un cambiamento, pensiamo intanto a raggiungere la salvezza il prima possibile. I fattori che ci hanno portato a scegliere Menichcini sono soprattutto l’esperienza e la conoscenza di queste categorie. Abbiamo scelto in poche ore, Menichini ha sposato subito il progetto sportivo che portiamo avanti da anni, risultati e sostenibilità economica”.
“L’esonero di Agostini dipende sia dai risultati che da alcune dinamiche interne. È un segnale che vogliamo dare anche alla squadra, dobbiamo pensare all’interesse collettivo mettendo da parte l’io. Ringrazio anche i tifosi che dopo la partita di Carpi hanno manifestato la vicinanza e il sostegno alla squadra in un momento non semplice. Penso che dobbiamo ricreare un ambiente sereno e collaborativo, vogliamo provare a scrivere una nuova pagina della nostra storia. Mister Menichini firmerà un biennale”.
Menichini: “Credo in questa squadra, conoscono l’ambiente”
Le parole del nuovo allenatore: “Io sono venuto qui per un motivo ben preciso, ho assistito alla gara con il Campobasso e non pensavo minimamente che qualche settimana dopo sarei diventato il nuovo allenatore. Sono contento di esser qui, ho avuto anche altre proposte ma ho scelto Pontedera perché conosco bene l’ambiente. Sappiamo che il campionato è difficile, dobbiamo raggiungere il prima possibile la salvezza. Questa società da quattordici anni è nel professionismo e non è una cosa scontata”.
Prosegue: “Vedendo la gara con il Campobasso ho capito che questa è una squadra costruita bene e che può farsi valere, purtroppo è un campionato difficile dove non si possono abbassare i ritmi. Nella partita a cui ho assistito io la squadra non meritava di perdere, il Pontedera ha fatto la partita e ha avuto la palla per pareggiare. Dobbiamo cercare di limare i difetti e non regalare più niente agli avversari. Io credo in questa squadra, dovrò cercare di tirare fuori il meglio da ognuno di loro.