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Pontedera, il presidente Millozzi: “Finora fatti tanti errori ma garantiamo l’impegno massimo”

Menichini Pontedera cdc copertina

La nota ufficiale del patron granata dopo la sconfitta interna per 1-2 contro la Pianese nella quindicesima giornata

Non è stato un campionato semplice finora quello del Pontedera. La squadra toscana ha già cambiato guida tecnica da qualche settimana, ma nonostante ciò i granata sono bloccati nelle zone medio-basse della classifica.

Attualmente al 15° posto, solamente 1 punto separa gli uomini di Menechini dalla zona playout. Una situazione del tutto inaspettata, considerando che nella scorsa stagione il Pontedera ha chiuso agevolmente al 9° posto, centrando la qualificazione alla fase playoff.

Situazione già difficile e peggiorata ulteriormente con la sconfitta casalinga contro la Pianese: i bianconeri si sono imposti per 2-1 all’Ettore Mannucci, condannando i granata all’ottava caduta di questo campionato.

Il presidente Millozzi ha voluto quindi rasserenare l’ambiente con un comunicato ufficiale.

Pontedera, il comunicato del club

Dopo la recente sconfitta contro la Pianese, è arrivato il comunicato del presidente Simone Millozzi: “Mi sono preso alcune ore di riflessione dopo la sconfitta di ieri pomeriggio contro la Pianese perché, come spesso accade in momenti di grande delusione, “a caldo” si rischia di esprimersi in modo impulsivo, dicendo cose di cui poi ci si potrebbe pentire. Quando si vive un risultato negativo, il primo istinto è quello di reagire velocemente, ma credo fermamente che in situazioni come questa sia fondamentale prendersi un momento per ragionare con calma e lucidità”.

Il comunicato poi prosegue con: “Solo così si possono evitare dichiarazioni avventate che potrebbero danneggiare ulteriormente il morale della squadra, dei tifosi o dell’ambiente tutto. Non voglio dire nulla che possa gettare ulteriore pessimismo o demotivazione, ma è giusto anche affrontare la realtà senza cercare giustificazioni. La nostra posizione in classifica è preoccupante, e non possiamo nasconderci, e mai lo abbiamo fatto, dietro a scuse o a parole di circostanza. Come presidente e come società, tutta, ci prendiamo, come è nostra abitudine, la responsabilità di quanto occorso finora”.

Italeng con la maglia del Pontedera
Italeng / Credit: U.S. Città di Pontedera / www.lacasadic.com

Milozzi: “Lavoreremo al massimo per uscire da questa situazione”

“Lo abbiamo già fatto assumendo la decisione – non consuetudinaria per il nostro Club – di esonerare un allenatore dopo poche giornate di avvio del campionato, con l’intenzione di dare una scossa alla squadra, restituendole, grazie ad una guida tecnica di esperienza e di qualità, equilibrio e tranquillità. In aggiunta a ciò, peró, noi tutti, a partire da me, abbiamo il dovere di migliorare ancora, facendo autocritica e capendo dove abbiamo sbagliato, per poter correggere il nostro cammino e portare la squadra in una posizione di classifica diversa dall’attuale. Se ci troviamo in questa condizione, infatti, è anche perché c’è stato un percorso fatto di errori e mancanze che vanno affrontati con onestà e umiltà. La nostra squadra ha dimostrato in questa prima parte di stagione di non riuscire a dare continuità di prestazioni e risultati. Siamo troppo spesso incappati in errori individuali e di collettivo che ci hanno penalizzato. È chiaro che bisogna intervenire, e non solo a livello tecnico e tattico, ma anche sul piano della mentalità e della determinazione. La determinazione ed il senso di responsabilità devono essere alla base del nostro impegno. Ognuno deve dare il massimo, perché ogni singolo punto, in questa fase della stagione, è cruciale e determinante. Ovviamente siamo pronti ad intervenire sul mercato valutando giocatori che possiedano l’esperienza e la mentalità per affrontare un campionato difficile come il nostro e che siano motivati a lottare per questa maglia e per questa Città.

“Il mercato è uno strumento importante, ma sappiamo essere in ogni caso non sufficiente. Tutti, a partire dai giocatori e dallo staff tecnico, devono essere consapevoli che il nostro obiettivo primario è evitare di “stazionare” nelle zone pericolose della classifica e che ogni partita che giochiamo d’ora in poi avrà un peso enorme. I giocatori con maggiore esperienza, cosi come i giovani, hanno ancora tempo per dimostrarci di cosa sono veramente capaci. So che la fiducia dei tifosi è stata messa a dura prova, e non voglio nascondere che ci troviamo in una situazione, peraltro inaspettata all’inizio di questa stagione, che ci sta mettendo alla prova, non solo come squadra, ma anche come persone. È un momento difficile per tutti noi, dentro e fuori dal campo. Per questo voglio chiudere con un appello a tutti i nostri sostenitori: vi chiediamo di continuare a supportarci, perché abbiamo bisogno di voi ora più che mai. Non possiamo garantire un miracolo, ma possiamo promettervi che ogni giocatore, ogni membro dello staff e ogni persona che lavora in questo club darà il massimo per portare la nostra squadra fuori da questa situazione“.