Pontedera, via alla rivoluzione in società: c’è l’imprenditore Navarra per i toscani

Dopo l’addio con Maraia, per dieci anni sulla panchina del Pontedera, ora è tempo di rivoluzioni anche in ambito societario. Uno scossone in dirittura d’arrivo all’interno del club, che ridisegnerà l’intero organigramma.

Pontedera, cosa sta succedendo

Passaggio di consegne in casa Pontedera. Sarà Rosettano Navarra a rilevare gli amaranto diventando così socio di maggioranza ( quest’ultimo aspetto ancora da definire nonostante gli spifferi che arrivano dal club ). Il presidente del club invece sarà il sindaco Matteo Franconi. Notizia che fa seguito ad alcune voci filtrate su una convocazione ufficiale che il sindaco avrebbe fatto ai soci del club granata per il pomeriggio di lunedì prossimo, 2 maggio.

Dal Livorno al Frosinone, chi è Navarra

A livello imprenditoriale, Rosettano Navarra ha fondato la Navarra spa nel 1998. Titolare di una piattaforma di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi con sede nel comune di Ferentino. Da sempre appassionato di calcio, già nei primi anni Novanta è stato presidente del Ferentino, condotto dalla Promozione fino alla Serie D, quindi è stato patron del Fano e della Vis Pesaro in Serie C. Nel 1999 ha rilevato il Frosinone appena retrocesso in D. Alla guida dei ciociari ha riportato il club tra i professionisti nell’arco di 2 stagioni, per poi nel 2003 uscire di scena. Dopo di lui la famiglia Stirpe al comando. Nel settembre del 2020 è diventato presidente del Livorno, ruolo da cui però si è dimesso due mesi dopo non riuscendo ad evitare il fallimento del sodalizio amaranto. Descritto come un mangia-allenatori, Navarra dovrà invece confrontarsi con una realtà tranquilla come Pontedera che l’ultimo esonero l’ha messo in atto ad ottobre 2010 (Vitali): da lì in poi solo tre tecnici, Masi, Indiani e Maraia, in 12 anni.