Pontedera, il Sindaco: “Prima o poi realizzeremo il sogno Serie B”

Questa mattina, nella sala stampa dello stadio Ettore Mannucci, si è svolta la conferenza stampa di presentazioni di Inlinea nuovo sponsor del Pontedera. Durante l’evento è intervenuto anche il Sindaco Matteo Franconi che ha espresso il proprio giudizio nei confronti del nuovo partner commerciale, esponendo progetti riguardo il futuro. Oltre alle speranze e gli obiettivi del Pontedera come club calcistico e come città. Sottolineando come le nuove partnership siano fondamentali per sognare in grande.

Pontedera, il Sindaco: “Ringrazio Inlinea per aver sposato questo progetto, le nostre ambizioni possono crescere”

“Quando si allarga la famiglia di sostenitori di questo progetto è per noi motivo si orgoglio e soddisfazione – inizia così l’intervento – ringrazio l’azienda per essere qua di aver sposato questo progetto. I risultati parlano da soli, il percorso di quest’anno, certo non è stato semplice perché reperire risorse è sempre più difficile. Devo dire grazie al lavoro di Andrea Bargagna in questi anni, il brand e il marketing Pontedera è cresciuto, dando visibilità alle aziende. L’obiettivo è quello di creare sinergie con le aziende che sposano questo progetto, credo che qualche passo in avanti è stato fatto, grazie Bragagna per la dedizione, passione e professionalità. Grazie al gruppo dirigente di vedere questa classifica, ci ho sempre creduto“.

Poi parla dei progetti futuri del club: “Penso che il sogno della Serie B prima o poi questa città lo realizzerà. Con l’arrivo di aziende che sposano il nostro progetto le ambizioni possono crescere. – il sindaco aggiunge – Rispetto allo scorso anno la situazione è definita, ho incontrato Navarra mercoledì passato non solo a parole, credo abbia dato un segnale con i fatti, un cambio di passo. Rinnovo del direttore sportivo, allenatore e alcuni giocatori. Questi anni guardavamo al mercato per piazzare i migliori giocatori, adesso pensiamo ad un piazzamento migliore per i playoff.Vedo un percorso positivo, un percorso annuale è un modo per stimolare tutti a fare bene. Il nostro di percorso deve essere a tappe ma ci sono tutte le condizioni per poter fare bene in un futuro prossimo, poi nel calcio non si sa mai. Se penso alla famosa partita di Lecce 2014, per molti anni abbiamo mangiato la minestra con la forchetta. Credo che questa squadra sia molto più forte.”