Pordenone, ora cosa succede? Il punto sulla società friulana
Dopo la decisione del Pordenone di rinunciare ad iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro, le strade percorribili per la società del Presidente Mauro Lovisa sono molteplici. Primo aspetto da valutare è quello finanziario. Il club neroverde, infatti è in una situazione precaria dal punto di vista economico; il patron, a fronte di ciò, in questi giorni sta lavorando per evitare il fallimento del club. La volontà del Presidente, in carica da 16 anni, è quella di salvare la società in primis e farla così ripartire dal campionato dilettantistico: nella fattispecie dalla Serie D. Tutto dipende da cosa deciderà il Tribunale di Pordenone, la settimana prossima, circa il piano di salvataggio presentato dalla società. A questo va aggiunta la scadenza di possibile iscrizione alla D, ovvero il 14 luglio. Qualora non ci fossero i presupposti economici e tempistici per la Serie D, il Pordenone ripartirebbe dal campionato regionale di Eccellenza.
Pordenone, staff e rosa da decidere
A seconda di come andranno le cose, se venisse scongiurato o meno il fallimento, il Pordenone dovrà occuparsi anche della parte riguardante l’allestimento della squadra e dello staff da presentare per la stagione 2023/2024. Diverso per budget sarebbe partecipare all’Eccellenza rispetto alla Serie D, diversa sarebbe anche la composizione della rosa. Dopo 10 anni tra i professionisti, non sarà certo facile ripartire per i friulani. Dopo l’esperienza di Domenico Di Carlo terminata ufficialmente al 1° luglio, la società di Mauro Lovisa sta pensando a Fabio Rossitto, una persona che ben conosce la realtà locale, come Responsabile del Settore Giovanile. Il progetto è quello dunque di ricominciare dal basso, nell’attesa di quelli che saranno i verdetti della giustizia sportiva.
Pordenone, secondo posto e fuori ai quarti di playoff
Sotto il profilo prettamente calcistico, il Pordenone ha condotto una stagione di alto livello, piazzandosi secondo in classifica alle spalle della FeralpiSalò, campione con 71 punti. Un 2022/2023 che vale quota finale 62 punti per il Pordenone, a pari merito con il Lecco. E sarà proprio il Lecco a fermare la squadra di Di Carlo nei quarti di playoff, ribaltando tutto dallo 0-1 di Lecco all’ 1-3 in terra friulana.
A cura di Andrea Dalla Libera