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Davide contro Golia, l’Imolese va Fort e supera il Pordenone

La storia di Davide contro Golia ci ha insegnato a non dare nulla per scontato. Lo sa bene l’Imolese che, nella giornata di ieri 5 ottobre, si è imposta per 0-1 sul campo del Pordenone, eliminando la squadra di Mimmo Di Carlo nel primo turno di Coppa Italia di Serie C. Una vittoria arrivata nei minuti di recupero, grazie alla rete del classe 2002 Fort. Un successo importante per gli uomini di Antonioli. Nonostante il turnover, infatti, la squadra rossoblù ha saputo affrontare al meglio una squadra esperta e ambiziosa come il Pordenone, che lotta per la promozione nel Girone A.

Pordenone-Imolese, quando il gol arriva all’esordio tra i professionisti

26,4 l’età media della rosa del Pordenone Calcio contro i 22,4 anni dell’Imolese Calcio 1919. Una squadra giovanissima quella di Antonioli, che ieri ha mandato in campo molti ‘millennials’ in Coppa Italia di Serie C. Uno di questi è proprio Federico Fort. Classe 2002, il centrale è arrivato in estate in prestito dal Sanpaimola. Prima esperienza tra i professionisti per il difensore e esordio con la nuova maglia.

Una giornata da incorniciare, una serata che Federico non dimenticherà mai, questo è sicuro. Il sogno di un ragazzo cresciuto tra Eccellenza e Serie D, che si è fatto le ossa sui ‘campi di provincia‘. Mai smettere di sognare. La gavetta ha dato i suoi frutti e, chissà, che questa rete non possa ribaltare anche le gerarchie della difesa dell’Imolese anche in campionato. L’esordio in Serie C non è ancora arrivato, ma la stagione è ancora lunga e il classe 2002 è pronto a mettersi in mostra anche in Lega Pro.

Credit foto Area Ultras

Una vittoria per rilanciarsi: adesso l’Imolese è pronta a riprendersi anche in campionato

La squadra di Antonioli adesso è pronta a rialzare la testa anche in campionato. 5 punti conquistati fino ad ora dalla società di Imola, un bottino troppo magro per un gruppo così ambizioso. Una squadra formata da giovani che, ieri, ha saputo imporsi senza accusare la differenza d’età. Da Molla e Annan di proprietà del Bologna a Serpe della Sampdoria, passando per Attys e Fonseca dell’Inter e molti altri. Sono tante le squadre di Serie A che mandano in Serie C all’Imolese i propri ‘gioielli’ per farli crescere.

Da menzionare anche la presenza di Manfredonia, classe 2004, titolare in difesa al fianco proprio di Fort e l’esperto De Vito, uno dei ‘grandi’ del gruppo. Qualità e prospettiva per la rosa dell’allenatore che ha in mano un tesoro prezioso da curare e far crescere partita dopo partita. La stagione è appena cominciata, i rossoblù sono pronti a partire. I ragazzi terribili dell’Imolese, un film a cura di Mauro Antonioli.

A cura di Fabio Basile

Redazione

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