Pordenone, Lovisa: “Ci vuole più rispetto. Non può essere contestato ogni fallo, mi farò sentire”
Al termine della gara tra Pordenone e Vicenza, terminata con un pareggio per 2 a 2, il presidente dei neroverdi Mauro Lovisa è intervenuto in conferenza stampa. Il numero uno della società friulana ha commentato la prestazione dei suoi e la direzione arbitrale. Finita nel mirino delle parole di Lovisa la direzione della gara da parte dell’arbitro. In particolare, il patron del Pordenone ha commentato il rosso dato a Pinato per somma di ammonizioni, che ha lasciato la squadra in 10 uomini. La squadra di ‘Mimmo’ Di Carlo, adesso, si trova a 32 punti in classifica, a -2 dalla capolista Feralpisalò. Di seguito, le principali dichiarazioni del presidente del Pordenone.
Pordenone, Lovisa: “La prima ammonizione era inesistente. Non capiamo questa severità dei direttori di gara”
“Ci vuole più rispetto. Giochiamo a calcio, non può essere contestato ogni fallo. Mi farò sentire“. Con queste parole il presidente Lovisa ha commentato le decisioni del direttore di gara. “Dispiace aver finito la gara in 10 uomini, la prima ammonizione era inesistente. L’espulsione ha condizionato la partita. Non capiamo questa immotivata severità dei direttori di gara, già da inizio stagione“. Proseguendo, il numero uno neroverde ha parlato della prestazione dei suoi: “E’ stata una prestazione importante e abbiamo ottenuto un buon pareggio. Complimenti ai ragazzi, ai punti abbiamo fatto meglio noi. Abbiamo affrontato un Vicenza molto forte. Da queste partite dobbiamo acquisire consapevolezza“.