Pordenone in C, il presidente annuncia: “Faremo un bel repulisti”
I quattro gol incassati contro il Benevento sono gli ultimi di una lunga serie. 64 reti subite in campionato, 24 sconfitte, solo tre vittorie in 35 gare per il Pordenone: “I numeri sono devastanti“, ha ammesso senza mezzi termini il presidente Mauro Lovisa in conferenza stampa: “E’ il modo peggiore possibile per abbandonare la categoria. Me ne assumo tutte le responsabilità. Dobbiamo fare un bel repulisti, lavorando per ripartire con una base solida. Vogliamo giocatori motivati e con un altro tipo di carattere“. Ecco, il Pordenone riparte da qui. La prima retrocessa in Serie C vuole risalire subito.
Pordenone, Lovisa: “Ho sbagliato gli allenatori”
Un vero e proprio sfogo quello di Lovisa, che non risparmia nessuno. In modo particolare gli allenatori (Paci, Rastelli, Tedino): “L’errore l’ho fatto io e me ne assumo tutte le responsabilità. So cosa ho sbagliato, cioè la scelta della guida tecnica. Adesso faremo una rivoluzione, ma i giocatori – anche quelli che sono andati via – non erano scarsi. Siamo partiti molli, forse non riusciamo più a trasmettere qualcosa a questi ragazzi. Ora finiamo la stagione con dignità, non come contro il Benevento. Nell’ultimo mese abbiamo perso il nostro dna”. Il Pordenone saluta dunque la Serie B dopo tre anni, durante i quali si è spinto addirittura fino alla semifinale playoff.
L’ultima stagione in C fu un trionfo
Il 2019 fu la stagione della promozione dalla C alla B. Un salto storico, la prima volta nella storia del club. Un trionfo atteso ben 99 anni. Una cavalcata guidata dal solito Tesser, mago delle promozioni, e culminata con la vittoria decisiva sulla Giana Erminio alla penultima giornata. La ciliegina perfetta su un progetto iniziato ben prima e che nel 2017 aveva portato la squadra a giocarsi perfino un ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Inter. A San Siro il Pordenone si arrese solo ai rigori. La speranza è di tornare a vivere certi momenti.