Pordenone, Tedino saluta: “Mi sentirò per sempre uno di voi”
Termina l’avventura di Bruno Tedino con il Pordenone. A comunicarlo è lo stesso club attraverso una nota pubblicata sui propri canali ufficiali. Una stagione complicata che ha quasi sempre visto la squadra nelle zone basse della classifica. La retrocessione in C, il culmine di un’annata che ha portato il club a ripartire dalla terza serie con diverse incognite legate al futuro societario.
Pordenone, Tedino: “Sempre a testa alta, il mio pensiero va ai tifosi”
Un lungo messaggio da parte di Bruno Tedino rivolto alla piazza. Un saluto dell’allenatore a tutti i tifosi: “Ringrazio la Società per aver pensato a me nel momento di difficoltà della prima parte della stagione e per avermi dato quindi l’opportunità di tornare a guidare il Pordenone. Il mancato raggiungimento dell’obiettivo mi rattrista tutt’oggi molto. Nonostante il risultato negativo, però, crediamo di aver giocato sempre a testa alta, anche dopo la certezza del verdetto finale. È innegabile che ci è mancato qualcosa, ma ci sono sempre stati sintonia e unione di intenti con il gruppo di calciatori e lo staff: li ringrazio molto per questo e per l’impegno profuso in ogni secondo di tutti gli allenamenti. In linea con la filosofia della Società nel girone di ritorno siamo scesi in campo con una delle formazioni più giovani della B, tutti ragazzi molto cresciuti e migliorati in questi mesi. Lo certificano, in particolare, la prima assoluta convocazione di Nicolò Cambiaghi in Under 21 e la chiamata di Christian Dalle Mura in Under 20. Auguro il meglio per il futuro prossimo del Pordenone, che seguirò sempre con affetto, e il mio pensiero finale va ai tifosi: nonostante i risultati non positivi sono stati presenti e vicini con partecipazione e calore. Mi sento e mi sentirò sempre uno di loro”.
Lovisa: “A Tedino auguro il meglio per il futuro”
Parole anche da parte del presidente Lovisa: “Tedino e il suo staff sono subentrati in corsa in una stagione molto difficile. Confidavamo di poter risalire insieme, ma non ci siamo riusciti. Gli errori sono stati commessi da tutti, in primis dalla Società. A Tedino, unitamente ai suoi collaboratori Carlo Marchetto e Alcide Di Salvatore, vanno riconosciuti l’attaccamento ai colori, la valorizzazione dei nostri giovani e grande professionalità, oltre a valori morali importanti. Auguriamo loro le migliori soddisfazioni nel prosieguo delle rispettive carriere”.
Credit Immagine copertina Social Pordenone