Potenza, De Giorgio: “Cercavamo il successo per ritrovare il sorriso, bisogna cancellare i blackout”
L'allenatore del Potenza De Giorgio - credit CDC - www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore rossoblù al termine della gara vinta allo Zaccheria contro il Foggia di Zauri.
Il Potenza, al termine di una partita incredibile, ha sconfitto 3-4 il Foggia allo stadio Pino Zaccheria. I rossoblù ritrovano il successo in campionato che mancava da oltre un mese.
Con questa affermazione la squadra di De Giorgio mantiene la sesta posizione nel girone C con 46 punti all’attivo. Della gara, ovviamente, ha parlato al termine della stessa proprio l’allenatore rossoblù, sottolineando l’importanza del successo: “Venivamo da un momento di difficoltà. Cercavamo il successo per tornare ad avere il sorriso nello spogliatoio.
“Noi facciamo delle partite incredibili ma abbiamo dei blackout, che ci fanno perdere quanto costruiamo. Facciamo degli errori individuali che non mi fanno stare bene”.
“Oggi – ha aggiunto ancora De Giorgio – eravamo in emergenza: abbiamo avuti giocatori che non sono stati bene tutta la notte. Dobbiamo cancellare quei cinque minuti ma abbiamo fatto tante cose buone: oggi ha deciso la partita un classe 2005 di nostra proprietà“.
De Giorgio: “Questo è un gruppo fatto da professionisti”
Nel corso della conferenza post-gara, De Giorgio ha anche sottolineato la forza del gruppo, nonostante il momento difficile: “Aldilà di Mazzeo e Siatounis che sono stati determinanti, l’ho già detto questo è un gruppo che si allena da professionista. La cosa che mi è dispiaciuta in queste settimane è non vedere lo stesso sorriso”
Poi non è mancato un riferimento all’autore dell’assist decisivo: “Schimmenti? Oggi l’ho messo a sinistra perchè Rosafio stava facendo bene ma nel finale sapevo che poteva darmi di più e poi ha fatto la giocata decisiva. La sua posizione naturale è quella“. Infine sulla tenuta difensiva che continua a rappresentare un problema per la squadra rossoblù: “Abbiamo preso Bachini che è un ottimo elemento ma bisogna gestire meglio i nostri momenti no. Abbiamo preso sette, otto cambi di gioco ed è inconcepibile perchè ci lavoriamo tutta la settimana“.