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Potenza, De Giorgio: “Non possiamo permetterci questi cali d’attenzione”

Potenza, De Giorgio copertina CDC

L'allenatore del Potenza De Giorgio - credit CDC - www.lacasadic.com

Il Potenza agguanta il pareggio in pieno recupero contro il Giugliano: le parole di Pietro De Giorgio nel corso della conferenza stampa

Alla fine è il Potenza a tirare un sospiro di sollievo: Njambe gela il Viviani su calcio di punizione ma è allo scadere del recupero, nell’ultimissima azione della gara, che i lucani raggiungono il pareggio con la rete di Mazzeo. De Giorgio evita la seconda sconfitta consecutiva dopo l’ultimo 1-0 maturato al Partenio contro l’Avellino.

Risultato che era arrivato al netto di un’incoraggiante prova da parte dei rossoblù ma che, visto in chiave attuale, dopo lo spettacolare 4-4 strappato al Giugliano, non può che far generare qualche domanda sull’atteggiamento messo in campo dai potentini.

A porre l’accento su questa questione, lo stesso De Giorgio nel corso della conferenza stampa: “In fase di non possesso abbiamo fatto il peggior primo tempo di tutto il campionato. Abbiamo fatto male soprattutto dopo il 2-0, il nostro atteggiamento è stato sbagliato: non siamo più forti, sappiamo quali sono i nostri limiti. Non possiamo permetterci questi cali d’attenzione, specialmente contro squadre che diventano più ciniche in questo punto della stagione”.

Bagno di umiltà e ripartiamo dalla prossima gara. L’unica nota positiva è che, ancora una volta, non abbiamo mollato nel secondo tempo”. Per l’ennesima volta in questo campionato, infatti, il Potenza è stato chiamato a rimontare per ben due volte nella stessa partita lo svantaggio: prima dopo il 2-3 sul calcio di rigore trasformato da Del Sole, e poi nel recupero con il gol di Njambe.

De Giorgio: “Novella è stato un cambio forzato”

Tema della conferenza stampa che si è poi spostato sulle due sostituzioni, quelle di Burgio e Novella, che hanno ridisegnato la difesa potentina dopo l’intervallo: Novella l’avrei sostituito a prescindere perché gli era uscita la spalla, Burgio invece è stato forzato perché aveva accusato alcuni giramenti di testa”.

Grande assente della gara, specialmente a centrocampo, Erradi: “Ci darà una grande mano ma oggi abbiamo avuto un atteggiamento troppo passivo. Non siamo stati squadra forte e, quando lo siamo, sappiamo sfornare prestazioni come quella di Avellino. Siatounis? Sta crescendo, sta cercando di migliorare: deve diventare più duttile in fase di non possesso ma oggi ha dato tutto”.

Lo stadio del Potenza Alfredo Viviani – credit CDC – www.lacasadic.com

“Mazzeo è diventato un titolare”

De Giorgio ha infine riportato l’attenzione sull’atteggiamento non positivo dei suoi ragazzi nel corso della gara: “Dopo il 2-0 ci siamo rilassati, poi certamente gli episodi non ti aiutano ma ogni volta che il Giugliano ha superato la metà campo abbiamo sempre sofferto. In fase offensiva stiamo realizzando, anche perché ormai sappiamo come fare e forse 4 gol sono anche pochi, ma poteva finire 10-10 questa gara”.

Ancora, sui singoli, l’allenatore del Potenza ha fatto mea culpa per quanto riguarda la scelta di Verrengia: “Penso di aver sbagliato io perché non doveva giocare, ci siamo spaventati tanto per un problema al ginocchio e non ha fatto una buona prestazione anche perché non era al top”. E su Mazzeo, autore del gol nel finale: Credo sia diventato un titolare a tutti gli effetti, forse l’ho fatto entrare anche troppo tardi. Lo reputo alla pari di Schimmenti e D’Auria: sta crescendo tanto e siamo contenti del lavoro fatto finora”.