Potenza, la fabbrica dei giovani talenti: 24 punti di prospettiva e ambizione
Questione di professionalità, di saper fare bene il proprio lavoro. Voce del verbo Fortunato Varrà, direttore sportivo del Potenza. Nel Girone C di Serie C c’è anche la squadra della Basilicata. Il classico organico capace di dare fastidio a tutti. Sempre meglio non incontrarlo, in poche parole. E questo anche grazie alle prestazioni dei suoi “terribili” giovani con una voglia matta di mettersi in mostra. Prospettiva, futuro e progettualità, alla base della grande famiglia rossoblù. La terza voce, alla speciale classifica dell’età media del girone. Obiettivo? La salvezza, ovvio. Ma sulla valorizzazione dei giovani la nuova proprietà del presidente Macchia rincorre il primato.
Potenza, la speciale classifica sui giovani
14° posto nel Girone C di Serie C, 3° nella speciale classifica dell’età media per partita. Il Potenza si affida ai suoi giovani per conquistare un obiettivo comunque complicato, in una griglia di ferro. A 3 punti dall’ultima posizione utile a disputare i playout, infatti, non si può dire che i rossoblù dormano sogni tranquilli. Ma spesso, la sfortuna si è messa di mezzo e ha impedito che i punti fossero di più. La squadra allenata da Raffaele scende in campo con un’età media di 24,3 a partita.
Meglio fanno solo Fidelis Andria e Messina a quota 23,8 e 23,3. Dei 24 calciatori impiegati, solo 2 superano la quota 25. Si tratta di Lorenzo Del Pinto e Salvatore Caturano. Il resto non supera i 25 anni di età. Ci sono poi anche due 18enni Gabriele Uva e Gianpaolo Carbone convocati già una volta a testa in Prima squadra. Nell’ultimo match di campionato disputato contro la Fidelis Andria, c’erano addirittura 6 Under. Numeri importanti, per chi crede in un futuro migliore e ha grandi ambizioni.
I numeri della stagione
24 punti conquistati, di cui 15 in casa. Se si giocherebbe solo all’Alfredo Viviani, la squadra di Raffaele sarebbe al 9° posto. Nel proprio stadio il Potenza ha ottenuto infatti 3 vittorie e 1 pareggio. Segnate in rosso, sono invece le 6 sconfitte. Altrettante le ha rimediate fuori casa, dove ha ottenuto soltanto un successo, insieme ad un pareggio. 25 i gol fatti e 30 quelli subiti, che fanno dei rossoblù una delle migliori difese tra le squadre che lottano per non retrocedere. In totale, 4 le vittorie, 12 le sconfitte e 4 i pareggi. Ma se intraprendi un percorso con i giovani, ci possono stare certi scivoloni. Non c’è dubbio che il Potenza voglia costruire qualcosa di importante negli anni.
“Sono nel posto giusto”, parola di Nocerino
Non ha dubbi nemmeno Antonio Nocerino, vecchia conoscenza nel calcio italiano. Ha giocato con le maglie di Palermo e Milan in Serie A prima di prendere il patentino da allenatore. E giungere, proprio a Potenza, nel ruolo di allenatore della Primavera. Quando è arrivato, non ha mai dubitato si trovarsi nel posto giusto per crescere (in fondo, è un ‘giovane’ anche lui): “Ho trovato un ottimo ambiente, una società seria e persone che mi hanno messo nelle condizioni di lavorare bene. Ci sono ottime strutture. Il mio futuro è questo. So qual è il mio obiettivo, ma so anche cosa devo fare per arrivarci, senza fretta e con passione”.
A cura di Manuele Nasca