Potenza, Macchia: “La direzione arbitrale ha falsato la partita: non siamo fessi”

Donato Macchia, presidente Potenza / Credit Remolino Potenza Calcio Official
Il patron del club lucano non ci sta. Questo il suo intervento sul penalty non concesso dai direttori di gara.
Un episodio può cambiare le sorti della partita. In alcune circostanze del campionato. Questa volta, a essersi esposto per una mancata concessione dell’arbitro è stato il Presidente del Potenza, Donato Macchia.
I lucani, impegnati nel posticipo contro l’Avellino (1-0) lo scorso 24 marzo, sono scivolati al cospetto degli uomini di Biancolino. Ma il patron dei rossoblù non ha digerito la sconfitta e nel corso della trasmissione Stop & Gol su La Nuova Tv è intervenuto sull’arbitraggio.
“Ho seguito la partita da casa ed all’inizio ho avuto una buona impressione della terna arbitrale”, queste le dichiarazioni riportate dai colleghi di tuttopotenza. Macchia ha proseguito: “Su Schimmenti il rigore è sacrosanto, sono convinto della buona fede arbitrale ma questo non basta”.
“La direzione arbitrale ha falsato la partita e domani (mercoledì, ndr) ci faremo sentire con una nota che invieremo alla Lega e che sarà girata al designatore AIA Ciampi. Non possiamo non far notare queste situazioni perché non siamo dei fessi”, ha concluso.
Il rendimento
Settimo in graduatoria, a pari merito con il Catania di Mimmo Toscano, il Potenza non perdeva dall’8 febbraio scorso. I quattro gol subiti in trasferta con il Crotone hanno fatto sì che la squadra di De Giorgio invertisse il senso di marcia.
Prima dello scivolone, si sono registrati cinque risultati utili consecutivi, rispettivamente con la Juve Next Gen, il Foggia, il Picerno, la Cavese e il Team Altamura. E cinque, dopo la sconfitta con l’Avellino, sono anche i turni prima del termine della regular season. Il prossimo appuntamento è fissato il 30 marzo: il Potenza ospiterà il Giugliano.