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Potenza, Macchia: “Rafforzo e rinnovo la fiducia al ds Varrà”

Giornata di conferenza stampa di presentazione all’Alfredo Viviani di Potenza per il nuovo allenatore Franco Lerda. Presente, oltre all’allenatore e il ds Varrà, anche il presidente Donato Macchia che ha confermato con forza la fiducia al suo dirigente. Unità d’intenti dunque per il club rossoblù, con il presidente che ha voluto ribadire con forza le sue scelte e il lavoro fatto in questi anni alla guida del club.

Macchia: “La mia famiglia in due anni ha messo 15 milioni, non permetto a nessuno di giudicare con i soldi degli altri”

Di seguito le parole del presidente rossoblù Macchia: “Non sono abituato alle chiacchiere. È sotto gli occhi di tutti gli sforzi che abbiamo fatto, vale a dire aumentare gli investimenti. Si è alzata l’asticella, un progetto tecnico di qualità con un’ottima campagna acquisti grazie al lavoro di Varrà. C’è grande amarezza perchè si è detto di tutto sul ds, quando fino a un mese fa veniva elogiato per gli acquisti. La società conferma e rafforza la fiducia in Varrà. La famiglia Macchia in questi due anni ha messo 15 milioni a disposizione. Non permetto a nessuno di fare gli allenatori, i direttori e i massaggiatori con i soldi degli altri. Non ci piace avere a busta paga tre mister ma se necessario l’allenatore va cambiato. Voglio che tutti si sentano parte del progetto, come i tifosi che sono un patrimonio inestimabile. Sotto il profilo societario abbiamo tutto per la serie B. Mancano le infrastrutture ma il nostro è un progetto a lungo termine. Ho già fatto qualche guaio dopo delle sconfitte, ora sto imparando a riflettere e prendere tempo prima di decisioni istintive. Abbiamo appreso che i ragazzi avevano bisogno di qualcosa di diverso, motivo per il quale abbiamo cambiato. Vogliamo tutti il bene di questa squadra e di questa città.”

Varrà: “Amareggiato per le sconfitte, ma lo spogliatoio è unito”

Prende la parola anche il ds rossoblù Nativo Varrà: “Bisognava allungare la rosa e lo abbiamo fatto. Non serve un giocatore importante e basta. Sono amareggiato per come sono arrivate le sconfitte, ecco perchè abbiamo deciso di cambiare. Lerda ha firmato un contratto fino a giugno del 2025. Lo spogliato è unito e non ha nessun problema, con Caturano che merita ancora di essere il capitano. Abbiamo fatto due brutte partite, anche nelle vittorie non ho riconosciuto la mia squadra. La sorpresa in negativo è stato l’atteggiamento tenuto in campo. Non me lo aspettavo, anche perchè sono convinto dei giocatori che ho preso.”