Potenza, De Giorigio: “Volevamo stupire ma non ci siamo riusciti”

Pietro De Giorgio, allenatore del Potenza - screen - www.lacasadic.com
Al Viviani i rossoblù perdono l’ultima giornata della regular season: le parole di Pietro De Giorgio al termine della gara
Il Potenza non chiude la regular season come avrebbe voluto. Dopo il k.o. di Latina, sono ancora i minuti finali a sancire la seconda sconfitta consecutiva alla squadra lucana: colpo di testa di Roberto Inglese a pochi secondi dall’inizio del recupero, 2-1 Catania e rossoblù che scivolano definitivamente al 7° posto.
Tanto il rammarico nei padroni di casa per una gara giocata a pari livello contro una formazione esperta e ben rodata come quella siciliana. Lo stesso Pietro De Giorgio, in conferenza stampa al termine della gara, non ha nascosto la delusione per un risultato che avrebbe potuto cambiare questo finale di stagione: “Volevamo stupire ma non ci siamo riusciti. Sicuramente c’è rammarico ma rimane la grande prestazione”.
“Non dimentichiamo che il Catania è una squadra di qualità, mi è piaciuta la personalità messa in campo dai ragazzi. Ora dobbiamo rialzare subito la testa e riprendere il nostro cammino perché sappiamo l’importanza dei playoff”. Potenza che, in virtù della classifica, sfiderà il Picerno nel primo turno degli spareggi promozione. Gara secca il prossimo 4 maggio al Viviani, con i padroni di casa che passerebbero il turno anche in caso di pareggio.
“Avevamo fatto una griglia sulle possibili avversarie ai playoff, sapevamo che sarebbero state tutte forti in ogni caso: l’importante era poter giocare qui in casa. Il Picerno ha fatto un’ottimo campionato, giocano un bel calcio ma vogliamo tornare a far bene passando al turno successivo”. Questa l’analisi dell’allenatore potentino in vista del derby lucano, già in scena nel primo turno playoff della stagione 2022-23.
De Giorgio: “Non ho visto grandissimi errori in difesa”
Tornando sulla gara contro il Catania. “Mi è piaciuto il modo in cui abbiamo saputo mettere in difficoltà una squadra di questo tipo. Il gol di Inglese? Non ho visto grandissimi errori da parte della difesa, hanno fatto una bella azione”. Il numero 9 dei rossazzurri è tonato al gol dopo aver saltato alcune partite causa infortunio, risultando già determinante per questo finale di campionato.
Sulla leggerezza difensiva che potrebbe aver influito sulla rete nel finale, è stata notata qualche somiglianza con quanto accaduto nelle precedenti partite dei rossoblù. De Giorgio non ha dubbi al riguardo: “Rispetto alle partite contro Latina e Casertana sono situazioni diverse. Le ho riviste e il Potenza ha saputo giocare con qualità contro due squadre molto schiacciate difensivamente: se le avessimo sbloccate prima staremmo parlando di altri risultati“.

“Questa squadra sta bruciando le tappe”
“Sono comunque contento del cammino che abbiamo fatto, è un gruppo che sta crescendo partita dopo partita”. Non va infatti dimenticato che, appena un anno fa, il Potenza si conquistò la permanenza in Serie C solo dopo aver vinto i playout contro il Monterosi. “Questa squadra sta bruciando le tappe, quando sei lì sopra poi è normale avere più pressioni. Abbiamo lottato fino all’ultima giornata per il 5° e 6° posto contro le squadre più importanti, ci sta aver perso qualche punto per inesperienza. Continuo a vedere il bicchiere mezzo pieno, rappresentiamo l’anima e l’essenza di questa città“.
Sui singoli infine, queste le parole di De Giorgio: “Siamo tutti un po’ stanchi ma c’è stato un recupero importante da parte di tutti. D’Auria non era al 100% ma aveva bisogno di minutaggio, Felippe anche ho deciso di buttarlo dentro verso la fine. Caturano? Ha fatto 19 gol, il suo record di sempre. Sta tirando la carretta dalla Coppa Italia di inizio anno, ha fatto tanto nonostante qualche acciacco. Oggi l’ho tolto perché era parecchio stanco, diffidato e volevo qualcuno che pressasse la difesa del Catania che stava perdendo un po’ di lucidità”.