Potenza, il presidente Macchia dopo il pareggio con la Juventus Next Gen: “In C c’è bisogno del VAR”
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Donato Macchia, presidente Potenza / Credit Remolino Potenza Calcio Official
Il duro commento del patron rossoblù al termine della sfida con la Juventus Next Gen, conclusasi 1-1 al Viviani.
Si è da poco conclusa la sfida fra Potenza e Juventus Next Gen, che ha visto le due squadre spartirsi la posta in palio. Al Viviani, infatti, la sfida è terminata 1-1 con le reti di Schimmenti e Afena Gyan.
Una gara contraddistinta da decisioni arbitrali che hanno mandato su tutte le furie il presidente rossoblù Donato Macchia, intervenuto in sala stampa nell’immediato post-gara.
Queste le sue prime parole: “É da un po’ che non vengo in conferenza stampa ma oggi ne ho avvertito l’esigenza. I nostri ragazzi hanno fatto una partita encomiabile, in dieci per buona parte della gara e non si può che ringraziarli ma il mio grande rammarico é che bisogna fare qualcosa in Lega Pro: la prima di queste é il Var“.
“Ho parlato – ha aggiunto ancora il patron – con Matteo Marani affinché si possa convocare un’assemblea e mettere all’ordine del giorno sia il Var che la riforma della Serie C“. In questo senso ha citato la delicata situazione riguardante il Taranto: “Spero che domani possa fare quello deve, ma c’è il rischio che loro possano finire anzitempo il campionato. Noi abbiamo un bilancio sano, facciamo tutto quello che é necessario per compiere i nostri adempimenti: la nostra società é sana, ma se non accade qualcosa che metta al centro una forte organizzazione della Lega Pro...”.
Macchia: “Se uscirò perdente da questa battaglia lascio il calcio”
Ma cosa ha infastidito al presidente Macchia? Nel corso della conferenza ha chiarito con precisione: “Tra primo e secondo tempo ho notato due cose: una é il mancato rigore, e mi dicono che il nostro arbitro solitamente in queste circostanze decida di assegnare il rigore, ma perché l’ammonizione? Non ha nemmeno protestato, poi sicuramente nell’espulsione ci stava tutta, ma l’arbitro non può venirmi a dire di aver arbitrato in maniera perfetta. Non voglio parlare di condizionamenti, però dobbiamo mettere mano a questi problemi. Mi dicono anche che il loro gol era viziato da fuorigioco, perché Guerra ostacola la visuale del nostro portiere“.
“La Lega Pro di solito – ha detto ancora – è il campionato che fa da formazione agli arbitri, ma non dobbiamo dimenticare che noi club sosteniamo costi: per questo é necessario avere un Var. Siamo un piccolo capoluogo di regione, abbiamo lavorato tanto nella rivalutazione ma se non c’è un cambiamento in questo senso io lascio il calcio. Che senso ha più se diventa un vuoto a perdere? Io quello che dico faccio se uscirò perdente in questa battaglia lascerò il calcio. Se vogliamo lasciare qualcosa di serio ai nostri figli e ai nostri nipoti – ha concluso – dobbiamo agire adesso“.