Questione di stupore. Di “Surprise effect”. Effetto a sorpresa o colpo di scena, se preferite. Insomma lo stato d’animo che esce fuori se si guarda la classifica del Girone C. Abbassare gli occhi di poco rispetto alle primissime posizioni e leggere il nome “Potenza” una volta arrivati al binario numero 10. Una tentazione, per Raffaele e i suoi ragazzi. Un sogno, o forse una piccola realtà. Ora il club della Basilicata crede nei playoff e, dunque, anche nella promozione. Tutto questo grazie ai 4 risultati utili consecutivi (2 pareggi e 2 vittorie) nelle ultime 4 settimane. Un filotto importante che ha catapultato i rossoblù dritti al percorso che porta agli spareggi per la Serie B. Questione di sapere fare bene il proprio lavoro. Con dedizione e professionalità. Progettualità e futuro, in due sole parole.
4 settimane in cui è cambiata la prospettiva. Grazie alle vittorie contro Turris (0-1) e Taranto (1-0) e ai pareggi con Picerno (2-2) e Virtus Francavilla (1-1). Un’altitudine diversa e un’emozione mai provata negli ultimi due anni. Merito del lavoro di Fortunato Varrà, direttore sportivo del club, e di tutta quanta la società. Del Gruppo Macchia, che detiene l’80% delle quote societarie, dei giocatori e di un condottiero in panchina: Giuseppe Raffaele. Ma anche di un attaccante, che di gol ne ha fatti già 14, Salvatore Caturano.
Da circa un anno, da quando cioè è cambiata la gestione del club, si respira un’aria diversa. Il vento del cambiamento che ha portato fino a questo ancora modesto, ma importante, risultato. Una classifica che oggi recita 10° posto a quota 37 punti. Solo 2 punti in meno (a inizio marzo) rispetto ai 39 totali conquistati nella stagione 2020-2021 e già gli stessi totalizzati nella stagione 2021-2022, quando la squadra riuscì a stento a salvarsi. Numeri importanti, che testimoniano la grande crescita.
Il segreto? I giovani. La loro spensieratezza sta facendo la differenza. Il Potenza è una delle squadre con l’età media più bassa del campionato. Il dato non supera i 24 anni di età. Meglio fanno solo Fidelis Andria e Messina a quota 23,8 e 23,3. Dei 24 calciatori impiegati, solo 2 superano la quota 25. Si tratta di Lorenzo Del Pinto e Salvatore Caturano. Il resto non supera i 25 anni di età. Ci sono poi anche due 18enni Gabriele Uva e Gianpaolo Carbone convocati già una volta a testa in Prima squadra. 6, infine, gli under schierati contro la Fidelis Andria alla 20^ giornata.
7 vittorie, 16 pareggi e appena 7 sconfitte. Solo una sconfitta in più, ad oggi, rispetto all’annata 2019-2020, quando i rossoblù chiusero la stagione addirittura al 4° posto a quota 71 punti. Ma non solo: 35 gol fatti a marzo, quando 36 furono quelli totalizzati sempre 3 anni prima. Ancora 8 partite per sognare e guadagnare un posto ai prossimi playoff di Serie C. Il Potenza potrebbe addirittura puntare all’8° posto, distante solo 2 punti e occupato dalla Virtus Francavilla. Un treno per sognare: i rossoblù non vogliono perdere il biglietto più importante.
A cura di Manuele Nasca
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