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Matteo Prati, il gioiello della Spal che ha stupito in B e può andare al Cagliari

matteo prati

Dopo un ottimo campionato di Serie B con la Spal e un ottimo Mondiale con la Nazionale Under 20, Matteo Prati è entrato nel mirino del Sassuolo e, di recente, del Cagliari, che conta di chiudere per il calciatore nei prossimi giorni. Il centrocampista classe 2003 ha trovato continuità nel campionato di B con l’arrivo di Daniele De Rossi. Da mediano a mediano. Il passato e il futuro. Con l’arrivo di Massimo Oddo invece la consacrazione. Non è da tutti riuscire ad ottenere la fiducia di due campioni del Mondo e Matteo Prati ci è riuscito, ora il suo futuro è tutto da scrivere. Un futuro che potrebbe essere da… Serie A.

La storia di Prati

Nato a Ravenna nel 2003, Matteo Prati inizia la sua carriera nelle giovanili del Cesena. Il fallimento della società romagnola, però, lo porta a spostarsi nell’RFC Accademy. A Ravenna viene subito considerato un talento, tanto da essere aggregato alla formazione Under 19 giallorossa ad appena 17 anni. Grazie alle doti dimostrate con l’Under 19, Prati riesce ad attirare l’attenzione di Colucci che decide di convocarlo in prima squadra. Un’occasione importante per il classe 2003 che fa il suo esordio in Lega Pro nella partita contro la Sambenedettese a neanche 18 anni. La stagione del Ravenna si conclude con la retrocessione in Serie D. Serie D che rappresenta per Prati un vero trampolino di lancio. Sotto la guida di Andrea Dossena, il giovane centrocampista colleziona tra i dilettanti 37 presenze, condite da 5 gol e 4 assist che gli valgono la chiamata della Spal in Serie B.

Dalla Spal alla convocazione con la Nazionale Under 20

Dai dilettanti alla Serie B, per Prati è arrivato il doppio salto di categoria grazie alla Spal, che decide di puntare su di lui. Con Daniele De Rossi prima e Massimo Oddo poi, il classe 2003 conquista sempre più spazio nell’undici titolare biancazzurro. Una stagione che si conclude con la retrocessione della Spal in Lega Pro, ma in cui Matteo Prati colleziona 20 presenze, due gol e un assist. La vera vetrina, però, è stato il grande Mondiale disputato con la Nazionale Italiana Under 20. In cabina di regia, Prati riesce a dirigere le manovre della squadra di Carmine Nunziata, trovando anche la via del gol nel match di esordio contro il Brasile. Ora Matteo Prati ha i riflettori della Serie A puntati addosso. Su di lui è forte l’interesse del Sassuolo. 10 milioni la richiesta della Spal.

Il rapporto e la fiducia di Daniele De Rossi

Per ogni calciatore è fondamentale trovare l’allenatore giusto al momento giusto in carriera. Figuriamoci per un ragazzo giovanissimo, alla sua prima esperienza tra i professionisti. Il talento riconosce il talento, anche se magari ancora un po’ acerbo. Daniele De Rossi, da grande centrocampista quale è stato, dal suo insediamento sulla panchina della Spal ne ha subito riconosciuto le doti. Il ragazzo però andava fatto crescere senza troppe pressioni, soprattutto visto il salto di categoria doppio dalla Serie D alla Serie B. Matteo Prati fino a dicembre aveva giocato pochissimi spezzoni di partita, poi la svolta con 10 presenze tutte da titolare senza quasi mai essere sostituito. Il centrocampista diventa nella seconda parte di stagione un punto fermo della Spal, godendo della stima incondizionata di De Rossi. Al termine della sconfitta sul campo del Cagliari il 27 gennaio, in cui mette a referto un assist, riceve i primi elogi pubblici dal suo allenatore. “È un giocatore forte”, dichiara De Rossi. Ma Matteo Prati ha sentito sempre la fiducia da parte dell’ex Roma, un rapporto diretto fatto di consigli mirati durante gli allenamenti. È anche grazie a lui se è cresciuto durante l’anno, rischiando la giocata in mezzo al campo, proprio come faceva De Rossi.