Pro Patria, Caniato: “Ci è mancata la cattiveria. Contro la Pro Vercelli sfida determinante per i playout”

Caniato nuovo allenatore della Pro Patria, screen, www.lacasadic.com
Le dichiarazioni
Una sfida disputata allo Speroni si è conclusa con un pareggio a reti inviolate. Nonostante il punto guadagnato, la formazione di Caniato non riesce a migliorare la propria posizione in classifica.
Il risultato lascia invariata la situazione della squadra, che rimane al 18° posto con 30 punti, lontana dalla zona salvezza. La Pro Patria dovrà continuare a lottare nelle prossime sfide per cercare di ottenere punti e sperare nei playout.
Al termine della sfida si è presentato in conferenza stampa l’allenatore: “Ci è mancata la cattiveria che fa la differenza“. Queste le prime parole per descrivere la prestazione dei suoi ragazzi.
Prosegue: “E’ anche fisiologico: 3 gare in una settimana abbiamo preparato. Da ogni match ci aspettiamo qualcosa. Siamo stati poco sul pezzo ma alcune situazioni decisive le abbiamo create. Agazzi è stato bravo, ha fatto un bell’intervento sulla conclusione di Beretta. Poteva esserci anche un calcio di rigore con Rocco che è stato sotterrato. Oltre a queste situazioni ci è mancata la cattiveria che ha denotato le ultime due prestazioni“.
Pro Patria, Caniato: “
L’allenatore ha poi proseguito commentando la classifica: “Non è facile. Umanamente vai a fine gara o prima della gara a vedere la classifica, come si muove. sono conti che facciamo tutti, siamo umani. Domenica c’è la gara importante contro la Pro Vercelli. E’ solo 6 punti avanti a noi ma devono ancora giocare. E’ una sfida determinante per agganciare i playout“.
Caniato è poi ritornato a commentare la prestazione dei suoi ragazzi: “Oggi è stata una sfida difficile anche per il vento. Ricordo dalla mia carriera di calciatore, che quando si giocava con il vento a sfavore diventava tutto più difficile. Le palle aeree hanno una lettura differente, limita lo spettacolo e l’atteggiamento. Hai una variabile in più che devi considerare“.

“Prestazioni figlie della classifica”
Al termine della sfida si è presentato anche Toci. Il calciatore ha commentato subito la posizione in classifica: “Non è indifferente. Ci porta a non avere la giusta lucidità. Oggi non sono stato lucido in diverse situazioni, potevo fare meglio. Io e i miei compagni cerchiamo sempre di dare il massimo“.
Prosegue: “Pensiamo partita dopo partita, non possiamo metterci obiettivi a lungo termine. Le nostre prestazioni sono figlie della classifica perchè non ti dà la serenità ma spesso ci è girata male“.