Pro Patria, i tifosi contestano Prina alla “prima” della nuova proprietà
La Pro Patria pareggia senza reti nella prima partita giocata dopo la cessione della società da Patrizia Testa al Consorzio Sgai e la tifoseria di casa contesta l’allenatore Luca Prina. Succede a Busto Arsizio dopo lo 0-0 contro il Seregno nella 15^ giornata del girone A di Serie C. Al termine della partita, finita 0-0 e con poche emozioni, i tifosi della Pro Patria hanno criticato l’allenatore e l’hanno invitato a rassegnare le dimissioni con urla e cori dalle tribune.
Il neo presidente Citarella sugli spalti: al momento la Pro Patria non cambia allenatore
Una contestazione maturata alla presenza del neo presidente bianco-blu Domenico Citarella, a capo del consorzio proprietario del club, formato da imprenditori originari di Napoli. Citarella ha ricevuto prima del fischio d’inizio della partita una sciarpa dagli ultras della Pro Patria e a fine partita ha raggiunto gli spogliatoi per salutare la squadra. Al momento non sono previste però novità sul piano tecnico. L’intenzione della nuova proprietà è quella di confermare la fiducia al direttore sportivo Sandro Turotti e il tema del cambio di allenatore non è al momento all’ordine del giorno. In attesa delle partite della domenica, la Pro Patria è a 15 punti dopo 15 giornate nel girone A di Serie C, a +1 sulla zona playout.
Prina: “Era importante muovere la classifica”
Prina ha commentato la partita in conferenza stampa: “È chiaro che vogliamo essere di più di quello che si è visto contro il Seregno – il suo commento – ma l’importante era non subire gol e muovere la classifica. Col rientro degli assenti ci saranno anche più armi a disposizione e faremo meglio anche dal punto di vista della qualità del gioco. C’è da fare una distinzione tra i due tempi, nel primo abbiamo giocato in maniera troppo contratta e siamo andati dietro agli avversari e al loro modo di giocare. Nel secondo abbiamo fatto un altro tipo di partita, abbiamo creato poco ma ci siamo lasciati alle spalle un pizzico di paura”. Con uno sguardo alla classifica: “Questo è un campionato molto equilibrato, ci sono tante squadre in pochi punti e l’importante è fare sempre risultato per non rimanere fermi”.