La nuova stagione della Lega Pro si appresta ad essere ricca di novità. Non tanto per la composizione dei gironi, che potrebbe subirequalche variazione, ma per gli allenatori. Tra giovani e certezze sono diverse le squadre che hanno deciso di cambiare. Tra queste anche la Pro Patria con l’ufficialità di Jorge Vargas, arrivata proprio nella giornata di mercoledì 29 giugno.
In tanti si ricorderanno l’allenatore cileno in Serie A: gli anni alla Reggina, l’Empoli e l’Europa conquistata con il Livorno. Partito da centrocampista, il suo ruolo è poi variato nel corso degli anni fino a quello di difensore centrale. Allenatore in campo, sapeva già guidare i compagni ed essere determinante anche nello spogliatoio. Dopo l’esperienza in Cina, il ritorno in Italia: ora la sua garra cilena è al servizio della Pro Patria.
Da sconosciuto a trascinatore della piazza, talvolta anche capitano con quasi cento presenze con gli amaranto. La garra in campo di Jorge Vargas ha fatto innamorare i tifosi e lui ha ricambiato sul campo con sudore e lavoro per dare il meglio per la Reggina. Dal Cile all’Italia, sicuramente lasciare tutto non è semplice ma quando riesci ad ambientarti tutto diventa più facile.
Reggio diventa la seconda casa per Vargas. Da calciatore tre stagioni e mezzo con la maglia amaranto e una promozione dalla B alla A. Mentre da allenatore è tornato prima per allenare la Berretti e poi le sue prime esperienze con i ‘grandi’. Aurora Reggio e qualche mese alla Vigor Lamezia prima di restare senza squadra. Da qui la voglia di una nuova avventura, sempre con l’intento di girare il Mondo. La Cina diventa il nuovo palcoscenico e raggiunge il suo ‘maestro’ Donadoni.
Nella carriera di un calciatore sono importanti anche le figure che si incontrano nel proprio percorso. Jorge Vargas in questo ha saputo cogliere la fiducia e il momento a Livorno. In Toscana dopo una prima stagione con Colomba, trova la sua dimensione grazie a Donadoni. La seconda annata con gli amaranto è di quelle storiche. Al fianco di Galante e Grandoni guida la difesa in maniera impeccabile alzando il muro davanti ad Amelia. Una retroguardia granitica che per quindici giornate non subisce gol su azione e riesce a raccogliere punti finalizzando con Cristiano Lucarelli.
Un’orchestra guidata da Roberto Donadoni, che sistema Vargas come perno centrale della formazione. Il risultato finale è il sesto posto con l’Europa conquistata. Importante da calciatore quanto da allenatore, Donadoni nella sua esperienza in Cina chiama con sé il cileno come collaboratore tecnico. Dopo aver studiato allo Shenzhen ecco la voglia di prendere il volo e iniziare il suo percorso.
Nelle sue variegate esperienze c’è stata anche quella austriaca da calciatore per Jorge Vargas. Il difensore dopo le stagioni a Livorno ha voluto avventurarsi in una nuova sfida con il Red Bull Salisburgo. Al fianco di Ezequiel Carboni e con Trapattoni in panchina ha vinto il campionato.
Un trofeo da aggiungere nel suo palmares dopo quello conquistato a inizio carriera in Cile. Un bagaglio d’esperienze importanti. Diversi campionati toccati, diversi allenatori da cui imparare e la voglia dalla panchina di trasmettere la sua garra ai suoi giocatori. Passione, lavoro e sacrificio: la Pro Patria si affida a Jorge Vargas per la prossima stagione in Lega Pro.
A cura di Simone Brianti
Credit foto di copertina: Ufficio stampa Pro Patria
Torna lo spettacolo della Serie C NOW 2024-2025, segui con noi in diretta i risultati…
Al Francioni di Latina andrà in scena la sfida tra la formazione di Pasquale Padalino…
Lucchese e Rimini tornano in campo nella quarta giornata di Serie C. I toscani punteranno…
Il Perugia non va oltre l'1-1 contro il Gubbio: Mezzoni regala un punto ai biancorossi…
Samuel Di Carmine decide con un gol il match contro l'Arzignano: il Trento ha il…
Manca sempre meno al big match di questa sera, lunedì 16 settembre, tra Latina e…