La Pro Patria torna a vincere 59 giorni dopo: Piu l’uomo dei gol decisivi
Dopo un digiuno durato 59 lunghissimi giorni, la Pro Patria ritrova i tre punti grazie ancora una volta al suo talismano Alessandro Piu. E dire che le cose si erano messe subito male allo “Speroni”, dove la vittoria mancava ormai dal 3 ottobre, con la Pergolettese già avanti al 5′ con un bellissimo destro al volo di Morello. Ma questa volta la squadra di Prina non si è lasciata scomporre e dopo essere stata aiutata dalla sorte, ha ribaltato il risultato nella ripresa. I gol sono arrivati entrambi dalla coppia d’attaccato: prima con il rigore di Parker, tornato al gol dopo un lungo digiuno, e poi dall’uomo dei gol decisivi.
Nonostante abbia segnato appena tre gol Alessandro Piu, dall’alto del suo metro e 86 centimetri, sta trascinato i suoi compagni fuori dal periodo difficile. I suoi gol (e il suo assist) infatti, hanno portato alla squadra di Busto Arsizio la bellezza di 7 punti, poco meno della metà dei 20 complessivi. Numeri che dimostrano l’impatto del classe 1996 in una squadra che ha terribilmente bisogno che il suo numero 27 trovi la rete con maggiore continuità.
Testa basta e pedalare
La vittoria importantissima di ieri pomeriggio permette alla squadra di Prina di agguantare proprio gli ospiti (e il Fiorenzuola) al 14° posto, leggermente al di fuori della zona “rossa” della classifica. Una squadra capace di fare la voce grossa con le grandi conquistando 8 punti contro le prime sette della classifica, ma “timida” quando è lei a dover condurre il gioco. Una doppia faccia che è costata tanti punti ai biancoblu. Un trend da risolvere assolutamente in vista del girone di ritorno per allontanarsi il più possibile dalla zona playout e vivere un finale di stagione più tranquillo possibile.
Per fare questo, i gol di Piu (qui l’intervista esclusiva) e dei suoi compagni di reparto diventano fondamentali. Il mazzo di carte in mano a Prina è pieno di Jolly, ora sta a lui pescare quelli giusti di partita in partita magari già a partire dalla prossima. Nell’ultima dell’anno, la Pro Patria avrà l’onore e l’onere di inaugurare il nuovo “AlbinoLeffe Stadium”, in un ambiente che si prospetta essere molto difficile da espugnare. Continuare la striscia di risultati utili darebbe quella marcia in più per iniziare l’anno che verrà nel migliore dei modi.
A cura di Giuseppe Sicignano