Home » Pro Patria, Sala: “Sono stato molto chiaro con i giocatori, niente alibi”

Pro Patria, Sala: “Sono stato molto chiaro con i giocatori, niente alibi”

Massimo Sala allenatore della Pro Patria

Sala allenatore Pro Patria, screen, www.lacasadic.com

Il post partita

La Pro Patria è stata battuta dall’AlbinoLeffe allo Speroni di Busto Arsizio, nel match valido per la 25^ giornata di Serie C. I biancoblù sono passati in vantaggio grazie a un rigore conquistato da Rocco e trasformato da Alcibiade.

Successivamente, però, la squadra allenata da Sala è stata prima raggiunta e poi superata dai bergamaschi.

Con questo risultato, la Pro Patria rimane ferma a 18 punti, in penultima posizione e con soli tre punti di vantaggio sull’Union Clodiense ultima. Al termine del match, l’allenatore  ha parlato in conferenza stampa, come di consueto.

Il primo pensiero va a Raffaele e ai suoi famigliari. Tutti siamo rimasti sconvolti da quanto successo al termine della sfida contro il Novara. Aspettiamo buone notizie“.

“Vedere la classifica, capire dove siamo e affrontare le partite al meglio”

L’allenatore ha poi commentato così la partita: “Nel primo tempo si è giocato poco. Nel secondo abbiamo trovato l’azione che ci ha portato al rigore. Si è vista una squadra in difficoltà a gestire le situazioni. Sono stato molto chiaro con i giocatori niente alibi. Vedere la classifica, capire dove siamo e capire come affrontare le partite. Gli alibi non ci portano pensiero positivo. Dobbiamo cambiare rotta a livello mentale. Io gli alibi non li voglio“.

Pro Patria che è reduce dal cambio in panchina dopo le dimissioni di Colombo. “Ho trovato una squadra ben allenata. La fiducia è totale nei loro confronti. In partita escono i difetti dettati dalla classifica probabilmente. Se non tiri fuori il coraggio non puoi affrontare. Non basta dire ho le qualità, devono parlare i fatti. Qui non esiste l’io ma solo il noi. Dobbiamo lavorare ancora“.

Pro Patria, Sala: “Non c’è spazio per la paura”

L’allenatore ha poi proseguito: “Bisogna fare in fretta. Il tempo è poco ma sufficiente per arrivarci. Dobbiamo essere tutti compatti, con la stessa volontà. Il coraggio è la cosa principale da diffondere ai giocatori. Dobbiamo capire il nostro nuovo modello di mentalità, il lavoro in allenamento e la cattiveria. Non c’è spazio per la paura“.

A conclusione anche un commento su Rocco, nuovo arrivato in squadra: “Questa settimana ho parlato con tutti i giocatori. Rocco è arrivato da poco. Mi ha detto che è stato fermo un mese per via di un infortunio. Poi è stato messo fuori rosa a Lecco. Si è allenato bene, ha dato buone indicazioni. Non ha subito quello che c’è stato nei mesi scorsi. Si è presentato bene, giusto approccio, è un elemento da tenere in considerazione.