Pro Patria, presidente Testa: “Iscrivo la squadra, ma continuare così è dura”
Finisce la regular season e per le squadre che non devono affrontare playoff o playout è già tempo di fare i conti con il futuro. E’ il caso della Pro Patria. La squadra dell’uscente allenatore Vargas chiude il campionato al dodicesimo posto a quota 50 punti dietro la Pergolettese. Nell’ultima giornata, nonostante la vittoria sul campo del Sangiuliano, non sono riusciti a conquistare il decimo posto che vale l’accesso alla post season. Merito della vittoria del Renate in casa dell’Arzignano. Se sul campo la squadra ottiene la salvezza negli uffici della dirigenza non tira una buona aria. A testimoniarlo sono le parole del Presidente Patrizia Testa.
Testa: “Non si può dubitare sulla serietà di questa proprietà”
Archiviata la salvezza è ora di pensare al futuro della Pro Patria. Il compito spetta all’apparato amministrativo. In primis al Presidente Patrizia Testa, la quale garantisce che iscriverà lei stessa la squadra al prossimo campionato di Serie C. “Sarò ancora io ad iscrivere la squadra. Non perché non ho avuto qualche richiesta, ma purtroppo l’esperienza dell’anno scorso mi ha fatto veramente preoccupare”. Non nasconde cosa comporti questa scelta, ma la Pro Patria ha la precedenza.
“L’idea di continuare a fare questa fatica è davvero dura, ma mi sto già attivando per far sì che al mese di giugno possiamo essere iscritti di nuovo a questo campionato”. Il Presidente si rammarica per clima che si è creato attorno a lei e ai suoi collaboratori. “Voglio mandare un messaggio: non possono continuare in eterno in queste condizioni. Io non posso sentire parlare gente che mette in dubbio la serietà di questa proprietà e la volontà di fare meglio. Le limitazioni sono date dal non supporto necessario per fare questo campionato”. Si fida di chi lavora con lei e crede nel suo progetto. “Spero di avere ancora al mio fianco le persone che hanno costruito quello che è adesso la Pro Patria e andrò avanti con i miei valori”.