Pro Vercelli, Cannavaro: “Test con la Juve Next Gen positivo nonostante la sconfitta”
Nella prima uscita stagionale la Pro Vercelli ha subito una sonora sconfitta da parte della Juventus NG. Le parole di Cannavaro
Nella scorsa stagione la Pro Vercelli è stata protagonista di una stagione altalenante, senza infamia e senza lode, con l’8° posto in campionato e la cocente eliminazione ai playoff contro la Giana Erminio (3-0). In estate i piemontesi hanno salutato l’allenatore Andrea Dossena, che è passato alla SPAL e al suo posto hanno deciso di puntare su Paolo Cannavaro.
L’ex giocatore di Parma, Napoli, Sassuolo, che può vantare ben 424 presenze in Serie A, ha appeso le scarpine al chiodo nel 2017 e ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore. Fin qui Cannavaro ha sempre lavorato come collaboratore del fratello Fabio, campione del mondo e Pallone d’Oro nel 2006, anche lui allenatore. Al Guanghzou Evergrande ha ricoperto il ruolo di collaboratore tecnico mentre al Benevento e all’Udinese è stato il vice. Finita l’esperienza in Friuli, Paolo Cannavaro ha deciso di mettersi in proprio.
Cannavaro è pronto a vivere la sua prima esperienza da primo allenatore. L’inizio però è stato molto difficile: nella prima amichevole la sua Pro Vercelli è stata travolta dalla Juventus NG, che si è imposta 4-0, in un antipasto di Serie C. A Vinovo decisiva per i bianconeri la doppietta di Guerra, ex di turno e le reti del promettente Mancini e di Citi, che da novarese doc sentiva particolarmente questa sfida.
Sconfitta pesante per i bianchi, anche se le amichevoli lasciano sempre il tempo che trovano: più che il risultato l’importante è mettere minuti nelle gambe, migliorare la condizione fisica e iniziare a sviluppare la filosofia di gioco. Non è proprio un campanello di allarme ma è un KO, che per le dimensioni e la caratura dell’avversario (stessa categoria) non può non può essere ignorato da Cannavaro. Fra due settimane la Pro Vercelli è attesa dalla prima gara ufficiale, il primo turno di Coppa Italia Serie C contro la Lucchese e fra un mese all’esordio in campionato contro la Pergolettese.
Pro Vercelli, Cannavaro: “La parola d’ordine è lavorare”
Le dichiarazioni di Paolo Cannavaro: “Per essere la prima uscita ho visto cose interessanti anche nelle cose sbagliate perché gli allenatori guardano soprattutto gli errori per correggerli. Ci sono carichi alle nostre spalle, poi la partita è andata a scemare. Ho deciso di dare minutaggio ai giocatori. Aldilà del risultato che non è piacevole, la prestazione è stata positiva, abbiamo provato le cose di allenamento“.
Sulla seconda fase di ritiro, a Druogno (VB): “Cambieremo ambiente di lavoro, sarà diverso. Avrò i ragazzi sotto controllo, ci sarà da fare tanto, dovremo conoscerci meglio, fare gruppo e lavorare molto. Abbiamo scelto amichevoli toste e credo che le amichevoli vadano fatta così, nelle difficoltà e lavorare sui concetti. Oggi abbiamo avuto difficoltà, le avremo nelle prossime amichevoli e anche in Coppa Italia che è una gara ufficiale ma è ancora preparazione. La parola d’ordine è lavorare“.
Il mercato della Pro Vercelli
La Pro Vercelli vuole continuare a rinforzare l’organico. I bianchi hanno acquistato Francesco Dell’Aquila, attaccante classe 2004, in prestito dal Torino, reduce da una buona stagione con la Primavera dove ha segnato 7 gol in 18 presenze. I piemontesi hanno anche prelevato il giovane difensore Christian Biagetti che si è messo in luce con la Fiorentina Primavera.
Tra le operazioni in entrata spicca il ritorno di Davide De Marino, difensore centrale che dopo l’esperienza alla Juventus, è tornato alla Pro Vercelli. Sul fronte cessioni i piemontesi hanno salutato Ousmane Niang, centrocampista centrale che dopo l’ultima buona stagione si è trasferito al Modena in Serie B. Ora il club vuole accelerare le operazioni e mettere a disposizione di Cannavaro una rosa sempre più attrezzata.