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Pro Vercelli – Padova: Granoche, Tiribocchi, Silvestri, Babacar, gli uomini degli ultimi incontri in Serie B

padova tifosi stadio

Credit: Ilenia Calli

Finalmente ci siamo. Domani per Pro Vercelli e Padova inizia la nuova stagione 2022/2023 di Lega Pro. L’apertura dei cancelli del “Silvio Piola”, l’odore dell’erba, il fischio d’inizio e il pallone che rotola. Momenti e sensazioni attese da tutti. La sfida tra Pro Vercelli e Padova non è certamente banale, sia per le ambizioni odierne che per la storia di entrambe le formazioni. I piemontesi infatti possono vantare ben 7 scudetti, mentre i padovani si presentano ai nastri di partenza dopo la delusione della finale playoff persa contro il Palermo nella stagione passata. La Serie B è un obiettivo dichiarato per gli uomini di Caneo.

Gli arrivi dal mercato estivo, dei mix di affidabilità ed esperienza

Le squadre si presentano alla prima di campionato con volti nuovi provenienti dalla sessione di calciomercato appena conclusa. Entrambe le squadre sono andate alla ricerca di giocatori pronti ed esperti della categoria, ma hanno anche voluto puntare su dei giovani prospetti che potrebbero esplodere a stagione in corso. 

La Pro Vercelli si è assicurata le prestazioni di Mattia Mustacchio, che dovrà dare supporto alla manovra offensiva della squadra di Massimo Paci.  L’allenatore, nelle amichevoli estive, ha provato a schierare la squadra con il 3-4-2-1. Modulo nel quale Arrighini, arrivato in prestito dalla Reggiana, dovrà essere uno dei finalizzatori di gioco. Grande attenzione invece per il talentino scuola Napoli Antonio Vergara, che dovrà sfruttare al meglio le occasioni che gli verranno concesse nel ruolo di trequartista alle spalle della punta. Tra i punti fermi della squadra invece c’è sicuramente il bomber Gianmario Comi. La squadra ha cambiato tanto, bisognerà essere pazienti e aspettare che il lavoro dia i suoi frutti.

Gianmario Comi Pro Vercelli

Anche sul fronte Padova si è cercato di inserire nuovi giocatori seguendo la stessa filosofia dei piemontesi. Bruno Caneo potrà infatti contare sulla fantasia e le doti realizzative di Igor Radrezza, esperto giocatore offensivo arrivato dalla Reggiana e sul fiuto del gol di Michael De Marchi, arrivato dal Pescara. Attenzione però anche al giovane Liguori, ala destra, la stagione scorsa al Campobasso. Senza ovviamente dimenticare i vari Ceravolo, Jelenic e Dezi, pedine importanti del campionato passato.

Da segnalare anche la presenza di alcuni ex della partita. Nel Padova troviamo Alfredo Bifulco, alla Pro Vercelli nella stagione 2017/2018. Nella Pro Vercelli invece, Armando Anastasio e Simone Calvano hanno vestito la maglia del Padova per una sola stagione a testa, rispettivamente nel 2015/2016 e per 6 mesi a partire da gennaio 2019.

Ceravolo Padova

Gli ultimi incroci in Serie B: tante firme d’autore

La Serie B. Dove tutti vorrebbero tornare. Ovviamente anche Pro Vercelli e Padova. Entrambe si sono sfidate, per l’ultima volta nella seconda serie, durante la stagione 2012/2013. Il doppio confronto che si verificò in quella stagione di Serie B mise in mostra molti volti noti del calcio nostrano. 

La partita di andata fu infatti decisa, a favore del Padova, dalla doppietta di Diego Farias, che sarebbe poi diventato un giocatore importante anche per squadre di Serie A come Cagliari, Lecce e Spezia. Ma quella sfida vide anche affrontarsi due bomber di razza. Simone Tiribocchi scese infatti in campo per la Pro Vercelli, mentre Pablo Granoche giocava per i padovani. 

La partita di ritorno, vinta dalla Pro Vercelli con gol di Erpen, vide schierati per il Padova giocatori come Marco Silvestri, attuale portiere dell’Udinese e Khouma Babacar, gioiello ex Fiorentina oggi al Copenhagen. Oltre che a dei veri rapaci d’area come Emiliano Bonazzoli e Aniello Cutolo. La Pro Patria rispose con giocatori che oggi sono tra i più importanti in Lega Pro: Pietro Iemmello, Umberto Eusepi e Daniele Ragatzu.

Pro Vercelli-Padova. Domani un nuovo capitolo. Occhi puntati sul “Silvio Piola” per questa prima di campionato. Per godersi i campioni di oggi. Per scoprire quelli di domani. 

 

A cura di Andrea Finiu