Giornata di dichiarazioni in casa Pro Vercelli. La società piemontese ha infatti presentato alla stampa i due nuovi arrivi del mercato di gennaio: Giuseppe Panico e Alessandro Minelli. A introdurre i due neo acquisti ci ha pensato il direttore generale del club Raffaele Vrenna: “Panico lo conosco da quando giocava in Serie B. E’ molto duttile e sarà molto importante per il gioco del nostro allenatore. Minelli è l’ideale per la difesa a 3, anche perché Lerda predilige questa impostazione di gioco. E’ un difensore che sa giocare uomo su uomo, è strutturato e ha forza. La squadra si è rinforzata, anche se ritengo che fosse già competitiva prima. Siamo stati molto sfortunati come infortuni e squalifiche, adesso stiamo riprendendo a macinare quello che dovrebbe essere il nostro campionato.”
Il nuovo attaccante della Pro Vercelli Giuseppe Panico, approdato dalla Juve Stabia, ha parlato per primo nella conferenza stampa di presentazione.
“In Serie A mi ha fatto esordire Gasperini quando ero al Genoa. Le gambe mi tremavano, era un sogno che si stava realizzando. La notte successiva non ho dormito. Negli ultimi campionati sono stato criticato per i pochi gol, e sicuramente devo migliorare la finalizzazione. Mi piace creare e poi calciare tanto in porta, ma devo migliorare sulla cattiveria sotto porta. Qui sono sicuro che posso crescere. Voglio dare il mio contributo alla squadra. Ho avuto sensazioni buone, la squadra mi ha accolto bene, è una rosa forte. La cosa che mi ha colpito di più è il fatto di non voler mai prendere gol, di essere sempre concentrati. La somiglianza a Immobile? A livello estetico è evidente, lui fa molti gol, io spero di farne altrettanti. Passare dal sud al freddo piemontese non è facile, mi devo abituare a questo clima, ma non sarà un problema. Ho scelto la Pro Vercelli perché conoscevo bene il club. L’anno scorso ero a Novara e ho giocato spesso qui. E’ una società storica e mi piace come ambiente. Caratterialmente? Sono un ragazzo a cui piace stare a casa sul divano a guardare serie tv. Amo anche andare a pesca. Squadra del cuore? Simpatizzo Juventus, come giocatore mi ispiro a Mertens.”
Di seguito l’intervento anche di Alessandro Minelli, ex difensore centrale del Cosenza, che è pronto a vestire la maglia della Pro Vercelli.
“Ho reso molto sia a Rende che a Bari. Forse a Rende con Modesto come allenatore ho fatto ancora meglio. E’ lui che mi ha insegnato a difendere a 3. Sono un difensore moderno, da 1 contro 1, veloce nel lungo e con buona fisicità. Voglio lavorare giorno dopo giorno per migliorare. Il gruppo è fantastico, l’allenatore ci ha accolto nel modo giusto, ci ha spiegato le sue idee di gioco. L’obiettivo sia mio che di Giuseppe è di voler entrare il prima possibile negli schemi. Perché la Pro Vercelli? Mi hanno sempre parlato bene della piazza. Il direttore mi ha ‘corteggiato’ tanto e ho voluto fare questa scelta. Sono un ragazzo tranquillo, a cui piace giocare alla playstation. Obiettivi? Vogliamo arrivare più in alto possibile mentre a livello personale voglio guadagnarmi la fiducia dell’allenatore. Non tifo nessuna squadra, ma simpatizzo il calcio. Idolo? Fin dai tempi del Milan ammiro tanto Thiago Silva.”
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