Pergolettese, la distinta record con 7 titolari nati dopo il 2000
Gioventù in cattedra: Alberto Villa disegna una Pergolettese giovane. Anzi, giovanissima. Nell’undici iniziale per la partita contro la Pro Vercelli, sette giocatori sono nati dal 2000 in poi, a cui si somma anche il classe ’99 Luca Villa, capitano e bandiera. Gruppo compatto, unito. E fresco. Con a disposizione altri sette Under-22 in panchina.
Pergolettese: da Soncin a Abiuso, chi sono i sette under-22 in campo
Si parte dalla porta. Quattro clean sheet in tredici partite per Matteo Soncin, nato nel 2001. Una vita al Milan. Arrivato a quindici anni, è stato il terzo portiere della coppia Donnarumma-Reina. “Due maestri assoluti. Non ho mai visto uno forte come Gigio dal vivo, impressionante. Non si accontentava mai. E Pepe è una persona splendida e un leader vero”, raccontava a LaCasaDiC.com. “Il sogno è tornare al Milan, in futuro”. Intanto c’è il Pergo. Contratto fino a giugno con opzione per il 2024. Soncin vola in gialloblù.
In difesa, l’esperienza domina. La coppia Lambrughi-Arini (entrambi del 1987) è una garanzia. Certezze, perni dello spogliatoio. Ma al loro fianco cresce la linea verde: c’è Stefano Piccinini, classe 2002 di proprietà del Sassuolo. Stessa provenienza del regista Federico Artioli (2001). Un Bennacer della Serie C: recupera palloni e imposta. Tecnico, ma anche giocatore di corsa. E attenzione sui calci piazzati. Giocatore di prospettiva. “Il Pergo è quello che mi serviva, l’ambiente perfetto per crescere”, ci ha raccontato.
Sempre in mezzo al campo, il classe 2001 Lorenzo Andreoli. Bresciano, cresciuto nel Brescia, è un ex Pergo: ci aveva già giocato nella stagione 2020-21. Questa estate è tornato, ancora in prestito. Completa il centrocampo a tre il catalano Bernat Guiu (2000), cresciuto nel Gimnastic de Tarragona. Giocatore duttilissimo, un vero jolly. Gioca da punta, da ala, da mezzala. All’occorrenza anche da quinto. Sempre con cattiveria – e qualche colpo da biliardo nel repertorio.
Infine, la coppia d’attacco, tutta scuola Inter. Fabio Abiuso (2003), centravanti con alle spalle due anni nella primavera nerazzurra e un titolo di Campione d’Italia Under 19 appena vinto. Alla prima stagione tra i professionisti ha avuto un impatto da top: quattro gol, di cui due nella pesantissima vittoria contro il Padova. A supportarlo ci sarà Rosario Cancello (2002), solo tre presenze in stagione ma in crescita.
La classifica della Pergolettese
Sguardo al futuro, primo obiettivo la salvezza. Attualmente i gialloblù sono decimi nel girone A di Serie C. I ragazzi (è il caso di dirlo) di Villa occupano l’ultimo posto valido per la zona play-off: 18 punti, quattro in più del Mantova in zona play-out. E a Vercelli, in una gara difficile, vogliono allungare. Nel weekend del novantesimo anniversario del club, fondato nel “Pergoletto” (quartiere di Crema) nel 1932. Venerdì, in città, circa trecento persone sono scese in piazza per festeggiare. E per l’occasione i gialloblù sono in campo con una maglia celebrativa, speciale, che richiama al passato. Ma gli occhi mirano al futuro.
A cura di Luca Bendoni