Triestina, Tesser: “Dobbiamo crederci, mettiamoci umiltà”

Tesser, Credit: Modena F.C. 2018, www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore della Triestina Attilio Tesser, alla vigilia della partita contro la Pro Vercelli.
Scontro chiave in ottica salvezza per la Triestina che, sabato 15 febbraio alle ore 15.00, affronterà la Pro Vercelli allo stadio “Silvio Piola” per la 27^ giornata di Serie C. La squadra di Tesser è al momento 17^ a 26 punti, a sole quattro lunghezze dalla Pro, ovvero dalla salvezza.
L’allenatore ha descritto così il momento della squadra piemontese: “Nonostante l’ultima sconfitta a Lecco andiamo ad affrontare una squadra decisamente in salute, prima reduce da tre vittorie e dal pareggio sul campo del Padova. Col cambio di allenatore hanno fatto punti estremamente importanti, stanno giocando in fiducia e hanno una precisa identità.
Giocano molto in verticale con tante seconde palle e una grande aggressività, pressando costantemente nella metà campo offensiva. Queste sono le loro peculiarità, oltre a una grande pericolosità nel gioco aereo sui piazzati, con Comi in particolare che è un grande colpitore, dovremo stare molto attenti“.
La Pro Vercelli in questo 2025 non ha ancora perso in casa (3 vittorie, 1 pareggio), mentre la Triestina è forte di due vittorie consecutive contro Trento e Lumezzane.
“Correia sta bene, ma non giocherà”
Sui singoli: “Correia fortunatamente sta bene, dopo il problemino avvertito col Trento ha fatto una risonanza che non ha fatto riscontrare criticità e da lunedì tornerà ad allenarsi regolarmente.
Su chi lo sostituirà nel ruolo di perno basso devo ancora scegliere, Fiordilino e Voca hanno già entrambi giocato in quella posizione, uno di questi due andrà a ricoprire quel ruolo e sceglierò a ridosso della partita”.

“Poco tempo per preparare la partita”
E infine: “L’unico peccato onestamente è aver potuto lavorare bene di fatto solo un paio di giorni. Rispetto al solito, il tempo a disposizione è stato un po’ meno.
L’approccio alla gara contro questo tipo di avversario su un sintetico anche abbastanza pesante. Una partita che nasconde molte insidie, ma noi abbiamo dimostrato di star bene e con grande umiltà dobbiamo crederci”.