Home » Manuel Pucciarelli, tra déjà-vu e ricorsi storici per la salvezza della Vis Pesaro

Manuel Pucciarelli, tra déjà-vu e ricorsi storici per la salvezza della Vis Pesaro

Pucciarelli Melbourne

23 settembre 2014. Una data segnata in rosso nel calendario di Manuel Pucciarelli. É il giorno del primo gol in Serie A. Si gioca la quarta giornata del massimo campionato italiano. Al Castellani di Empoli arriva il Milan di Torres e Menez. L’Empoli è già in vantaggio per 1-0 quando Valdifiori batte rapidamente una punizione dai 35 metri, Ciccio Tavano fa la sponda e Pucciarelli infila Abbiati per il momentaneo 2-0. Facciamo un salto in avanti. 6 aprile 2023. La partita è Vis Pesaro-Imolese, scontro diretto per la salvezza. Valdifiori batte un calcio piazzato, Tonucci la spizza e a infilare il portiere ci pensa di nuovo lui: Manuel Pucciarelli. Un vero e proprio déjà-vu per il trequartista italiano che, con il suo gol, regala una vittoria importantissima alla Vis per la corsa salvezza.

Pucciarelli gol Vis Pesaro

Da Sarri a Giampaolo, la crescita di Pucciarelli sulle spalle dei maestri

Pensi a Pucciarelli e pensi all’Empoli. Inevitabile fare questa connessione dal momento in cui Manuel ha trascorso sette stagioni in Toscana. Sette anni in cui il giocatore offensivo si è tolto molte soddisfazioni e ha lavorato con tanti campioni, sia in campo, sia in panchina. Come ad esempio Zielinski, che Pucciarelli ai nostri microfoni ricorda così: “Chi mi lasciava a bocca aperta era Zielinski. Colpi incredibili, tecnica stratosferica. Però era timido. Infatti temevo che a Napoli potesse non reggere la pressione, invece è stato forte e ora è primo in Serie A“. Oltre il centrocampista, anche Paredes, Mario Rui, Simone Verdi, Maccarone. La lista dei grandi calciatori con cui Manuel ha diviso il campo è molto lunga.

Anche la lista degli allenatori, c’è da dirlo, si difende bene. Due nomi su tutti: Maurizio Sarri e Marco Giampaolo, i due artefici di alcune delle pagine più belle della storia dell’Empoli. Il primo ha riportato i toscani in Serie A con un grandissimo calcio: “Sarri ha saputo tirare fuori il meglio di noi“, dirà nell’intervista rilasciata a LaCasaDiC. Su Giampaolo, invece, Pucciarelli va più nello specifico: “Giampaolo invece non è stato capito: è una persona particolare, ha il suo modo di comunicare. Se non sente fiducia non riesce a portare il suo messaggio. Noi l’avevamo capito e stavamo benissimo, anche chi non giocava era contento”.

Pucciarelli Melbourne

Gli anni a Chievo e Pescara prima delle esperienze all’estero

Dopo sette anni di Empoli, nell’estate 2017 Manuel Pucciarelli saluta la Toscana in direzione Veneto. Nel ChievoVerona gioca per due stagioni in un ambiente non facile: “L’instabilità extra-campo influiva molto sulle prestazioni“. Poi il prestito a Pescara in cui si toglie la soddisfazione di segnare un gol decisivo nei play-out salvezza e, dopo il fallimento del Chievo, la libertà di poter scegliere la prossima destinazione. E si parte: prima Emirati Arabi, e poi Australia. “Sono molto contento di avere fatto queste esperienze all’estero. Era giusto farle ed è giusto essere tornato qui“. A novembre 2022 il ritorno in Italia, alla Vis Pesaro. L’obiettivo è la salvezza: con il gol contro l’Imolese, adesso i biancorossi ci credono davvero.