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“Mangiavano a tutte le ore”, da Empoli agli Emirati: Pucciarelli è tentato dalla Serie C

Pucciarelli

Morto un Papa se ne fa un altro. Tradotto: svanito il sogno Lens per la Vis Pesaro, l’obiettivo si chiama adesso Manuel Pucciarelli. Non proprio l’ultimo arrivato. Un “viaggiatore” nel mondo del calcio. Uno con la mente aperta, e con la costante voglia di scoprire orizzonti diversi. Speciali, a loro modo. Da Prato e quel pallone fatto rotolare sotto casa, a Melbourne in Australia con l’amico Alino Diamanti. Un percorso intenso ma felice, con un colore dominante: il blu. Pensi a lui e dici Empoli, la casa dell’attaccante 31enne: “Sono legatissimo a quella piazza, ho passato 16 anni meravigliosi. Ho tantissimi ricordi belli. Dall’esordio in Serie A alla promozione”. Adesso, dopo un lunghissimo girovago, la tentazione Lega Pro. La suggestione Vis Pesaro.

Empoli, un amore incondizionato. E quella Serie C nel suo destino…

Sbarbato e con un grande sogno nel cassetto: diventare calciatore. A 10 anni inizia la sua avventura nelle giovanili dell’Empoli. Dai Pulcini alla prima squadra, un’autostrada infinita che lo ha portato fino alla Serie A, con la casacca di sempre. 16 anni d’amore puro e incondizionato. Una vita in Toscana, con 171 presenze, 21 reti e 13 assist. 95 gettoni in Primavera. Nel mezzo, una parentesi nella quale adesso potrebbe clamorosamente rientrare: la Serie C. Ha giocato infatti nel Follonica Gavorrano (provincia di Grosseto) nella stagione 2011-2012, a cavallo tra Primavera e prima squadra.

Pucciarelli

10 reti in 17 presenze, poi il tesseramento tra i grandi. Protagonista nel 2015 della promozione in Serie A, con 6 reti e 37 presenze, per un totale di oltre 1500′ giocati. Leader, in campo e fuori. Seconda punta elegante, fine. Il fisico un po’ alla Bettega e un po’ alla Beppe Mascara. Non un goleador ma più un ottimo rifinitore. Riesce a salvare l’Empoli nel 2015 ottenendo un 15° posto insieme a Maurizio Sarri, allenatore stimatissimo dall’attaccante: “Con lui giocavamo benissimo, abbiamo fatto grandi partite contro tutti.” Così l’attaccante aveva parlato in esclusiva a Grandhotelcalciomercato.com.

Dal Chievo agli Emirati: “Mangiavano a tutte le ore”

Nel 2017 la retrocessione fù inevitabile. Il 28 maggio il Palermo decreta la Serie B per i toscani. Dopo 16 lunghi anni, le strade si separano. Pucciarelli annuncerà di voler restare nel massimo campionato. E così, la nuova fermata si chiama Chievorona. Dal 2017 al 2020, due annate importanti in cui il centravanti colleziona 46 presenze e 5 gol. Poi il Pescara in B, ancora il Chievo (gioca pochissimo nella sua seconda esperienza in Veneto), prima di provare l’ebrezza negli Emirati.

pucciarelli

 “Ho scelto di buttarmi in una nuova avventura – ha detto a Grandhotelcalciomercato.com – Anche se non avevo mai giocato all’estero prima. Mi sono trovato molto bene, anche se alcune cose sono un po’ strane e bisogna adattarsi un po’“. Perfino sull’aspetto culinario, qualcosa non andava: Loro mangiano a tutte le ore, tranne ovviamente durante il Ramadan. Potrebbero mangiare anche mezz’ora prima della partita. Un bagaglio diverso, da raccontare e da cui imparare. Ambizione e curiosità, le due parole chiave nel magnifico viaggio di Pucciarelli. Ora, alla soglia dei 32 anni, un’altra mossa “folle”? La Serie C lo aspetta e la Vis Pesaro, ci crede.

A cura di Manuele Nasca