Quanto guadagnano i club che puntano sui giovani italiani: il nuovo budget
Dal 1992 al 2000 il Piacenza “degli italiani” ha schierato esclusivamente giocatori di nazionalità italiana. Era da quegli anni che nei campionati professionistici di calcio italiani non si assisteva a questo fenomeno. Abbiamo potuto riviverlo finalmente nella prima giornata della Serie B 2023-2024. FeralpiSalò, Sudtirol e Cosenza hanno schierato in campo dal primo minuto solo giocatori italiani. Questo nuovo approccio dei club di Serie B non è affatto casuale. Infatti, la Lega Serie B da quest’anno premia economicamente le società che valorizzano i giovani.
Il nuovo budget solo per i giovani italiani: come cambia la distribuzione
Complessivamente nella prima giornata della Serie B hanno esordito quasi 50 Under 25, di cui più di 30 sono selezionabili per la nazionale italiana. Le regole sul minutaggio per valorizzare e incentivare l’utilizzo dei giovani italiani sono cambiate. Fino alla scorsa stagione, circa il 30% della cifra che veniva distribuita ai club, ovvero circa 45-50 milioni di euro, considerava una distribuzione a seconda dell’utilizzo di Under italiani e in minor parte di quelli stranieri. Dal primo luglio non è più così: vengono infatti distribuiti contributi solo a chi utilizza giovani calciatori italiani, con una differenza tra gli Under 21 e quelli Under 23.
Nella stagione 24/25 ci saranno nuovi aggiornamenti
Dalla prossima stagione in poi i contributi cambieranno ancora. La Serie B diventerà un vero e proprio serbatoio di talenti non solo per i club di Serie A, ma anche per la Nazionale del neo allenatore Luciano Spalletti. Adesso il budget di circa 50 milioni di euro è destinato soltanto a chi valorizza calciatori Under 23 e che possono essere presi in considerazione per la Nazionale italiana. A partire dalla prossima stagione, non si guarderà più agli Under 23, ma solo ai calciatori Under 21.