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Quei “due minuti” previsionali di Andreoletti: il Padova si prende la B a Lumezzane

Andreoletti a bordo campo - credit: Martina Cutrona - www.lacasadic.com

Sono trascorsi nove mesi da quando Andreoletti è stato assunto come guida del Padova. Il suo primo discorso alla squadra.

Furono Hillary e il suo compagno Tenzing Norway i primi a raggiungere la vetta del Monte Everest. Era il 1953. La scalata è stata insidiosa, ma un volta arrivati in cima si congratularono a vicenda con una stretta di mano prima, con un abbraccio liberatorio poi.

Riavvolgiamo il nastro. Era la stagione 2017/2018 quando il Padova conquistò la promozione in Serie B. Dopo la delusione dello scorso anno di essere usciti ai play off, a luglio, in terra veneta, arrivò Matteo Andreoletti.

“Voglio che vi alleniate da oggi per arrivare agli ultimi due minuti dell’ultima partita di campionato per godervi quei due minuti e aspettare quel preciso momento in cui l’arbitro fischierà e noi torneremo in B”, disse l’allenatore ai suoi. Una previsione? Probabile.

Di certo, quel discorso pronunciato a inizio stagione si concretizzerà nella giornata di oggi – venerdì 25 aprile. Sono 90 i minuti che separano il Padova, impegnato a Lumezzane, dal traguardo finale. Hillary e Norway raggiunsero gli 8848 m d’altitudine. E ora, anche gli uomini di Andreoletti sono a un passo dall’impresa.

Gli ultimi 90 minuti

Al Padova è bastato un solo punto per poter trionfare e agguantare un pass che lo porterebbe dritto alla Serie B. Qualora il Vicenza dovesse arrivare a pari punti, Bortolussi e compagni sarebbero promossi di de fault per gli scontri diretti a favore.

In contemporanea, gli uomini di Vecchi perdono 3-1 contro il Trento di Tabbiani e salutano il sogno promozione diretta. Il Vicenza, dopo una regular season nei panni dell’inseguitrice, è riuscita a scavallare il Padova. La vetta l’hanno protetta per due giornate, poi il testimone l’hanno dovuto cedere nuovamente ai cugini veneti.

L’esultanza del Padova sotto la curva – credit: Martina Cutrona

L’esodo dei tifosi padovani

Dopo sette anni dall’ultima volta, il Padova ha la possibilità di scrivere un nuovo capitolo. Sono più di 3000 i tifosi che dalla Città del Santo sono giunti allo Stadio Tullio Saleri di Lumezzane. A Trieste si erano presentati in più di 2000, questa volta si può parlare di esodo.

“Ringrazio l’intera città per il supporto, non è scontato”, ha dichiarato Andreoletti alla vigilia del match. “Riuscire a portare così tanti tifosi a questo appuntamento mi e ci rende orgogliosi. Ci giochiamo il percorso di una stagione intera”.