Serie C olandese, coprifuoco fino all’alba: i Quick Boys si allenano alle 5 del mattino
A mali estremi, estremi rimedi. Anche se di veramente ‘estremo’ in questo caso c’è solo la decisione del club. Lasciamo per un attimo la nostra Serie C e voliamo in Olanda ma non ci muoviamo dalla categoria. Nella terza serie locale ci sono i Quick Boys, squadra della città di Katwijk aan Zee (Olanda meridionale). Un club che ha fatto parlare di sè, soprattutto grazie ai suoi tifosi.
💙🤍 LOVE | Waar het groene veld ons wacht, waar supporters staan…Ook bij de training om 5:00 uur ‘s ochtends! Mega, boys! 😍 pic.twitter.com/VLWv4qYxaH
— Quick Boys (@KvvQuickBoys) December 2, 2021
Premessa: in Olanda è stato ristabilito il coprifuoco, sempre per contenere l’emergenza Covid. Dalle 17 alle 5 è vietato muoversi, se non per motivi di urgenza o comprovata necessità.
Una limitazione che, per quanto seguita vista la situazione epidemiologica, ha messo in difficoltà proprio molti club come i Quick Boys. La terza serie olandese non è inserita tra i campionati professionistici del paese, quindi – trattandosi di dilettantismo – i giocatori svolgono altre professioni durante il giorno. Lavori, questi, che certamente non possono lasciare per gli allenamenti che di solito svolgevano in serata. Come continuare dunque a fare entrambe le cose? Fissando l’inizio degli allenamenti appena finisce l’orario di coprifuoco, ovvero alle 5 del mattino.
Un problema? Assolutamente no. Nè per i giocatori, nè per i tifosi che sono andati a caricarli sugli spalti del centro sportivo come fosse la più ‘calda’ delle partite. “Bello, vero?”, il commento dell’allenatore Edwin Grünholz in un’intervista al portale locale Leidsch Dagblad.
Torce, fumogeni e fuochi d’artificio. Tutto alle 5 di mattina, come insolita sveglia per il vicinato che non aveva fatti i conti con gli allenamenti all’alba dei Quick Boys e con i suoi tifosi.