La prima volta non si scorda mai. E lo deve sapere bene Riccardo Radu, portiere classe 2007 di proprietà della Juventus. Il giovane estremo difensore ha firmato il suo primo contratto da professionista con la società bianconera. Di seguito il comunicato del club.
“Quello di oggi – martedì 5 marzo 2024 – è un giorno molto speciale per Riccardo Radu perchè coincide con la firma del primo contratto da professionista che lo lega alla Juventus fino al 30 giugno 2026. Portiere, classe 2007, Riccardo è un giocatore dell’Under 17 bianconera. In questa stagione sono 12 le presenze nel campionato di categoria, con 13 reti incassate e 4 clean sheet. Radu, però, nel corso di questi mesi si è conquistato con merito anche la chiamata in Primavera con la quale è sceso in campo tre volte, esordendo in occasione del Derby d’Italia vinto 1-0 a Vinovo contro l’Inter il 14 gennaio scorso. Complimenti, Riccardo!“
Un giovane di prospettiva. L’ennesimo che potrebbe uscire dalla società bianconera, che continua a investire nel proprio settore, grazie anche all’aiuto della Next Gen, formazione che gioca in Serie C. Riccardo Radu fa parte della formazione Under-17, con la quale ha giocato 12 partite, con 13 gol incassati e 4 clean sheet. Il giovane estremo difensore ha fatto anche il suo esordio in Primavera. Con la squadra di Montero sono 3 le presenze, tra cui l’esordio con porta inviolata nel Derby d’Italia vinto contro l’Inter per 1-0. E chissà che Brambilla, in futuro, non possa prenderlo in considerazione per la seconda squadra.
Tutti gli aggiornamenti nel turno di C di questo weekend. Torna il campionato di Serie…
Allo Iacovone i pugliesi sfidano la squadra di Auteri nel match valevole per la sedicesima…
Stagione che sembrava già finita lo scorso ottobre, poi il recupero lampo. Ha quasi dell'incredibile…
Altri problemi in vista in casa giallorossi. Cancellata la partita di campionato, ecco quando si…
Successo per la squadra di Vecchi grazie alle reti di Carraro e Della Morte. Inizio…
Il Perugia vince il derby dell'Etruria: decidono Di Maggio e Montevago. Male la difesa dei…