Il ‘Pitone’ l’ha fatto davvero (e ancora): Biancolino, l’Avellino è di nuovo in Serie B

Con una giornata d’anticipo i biancoverdi ottengono la promozione diretta.

Se cercate su internet la definizione di Pitone, il primo risultato che vi uscirà sarà: “genere di grossi serpenti non velenosi”. La caratteristica di questi rettili è quella di saper centrare sempre il punto giusto dove colpire per essere letali, perchè non avendo veleno nel proprio corpo, usando solo ed esclusivamente la loro forza muscolare. E questo, Raffaele Biancolino, lo sa bene.

Già, perchè quella centrata dall’allenatore biancoverde non è la prima, non è la seconda, ma la quinta promozione in carriera centrata con l’Avellino, Le prime quattro da giocatore, da centravanti capace di lasciare sempre il segno. Questa, invece, vissuta dalla panchina. In una veste tutta nuova, con la stessa grinta e con lo stesso carisma di sempre.

Subentrato a stagione in corso per risollevare le sorti di un Avellino in piena lotta per la salvezza, Biancolino ha fatto molto, ma molto, di più. E’ riuscito a risollevare un gruppo ed è riuscito a portarlo in vetta, guardando tutti dall’alto. L’ha fatto con l’amore che condiziona da sempre il suo legame con i colori biancoverdi.

75 punti in 34 giornate (se si escludono, ovviamente, le quattro partite di meno viste le esclusioni di Turris e Taranto). Un campionato folle, complicato, fatto di calcoli, nuovi innesti a gennaio, colpi di scena e risalite improvviste. Probabilmente, nessuno a dicembre avrebbe scommesso un euro sulla promozione dei campani.

Senso d’appartenenza

“Non molliamo fino alla fine”. L’ho ha sempre ribadito Biancolino, anche quando forse nessuno ci credeva. L’Avellino come seconda pelle, il Cobra e il Lupo che si uniscono. Un’accoppiata vincente, a quanto pare.

Ha dato sempre tutto. In campo, fuori, in panchina, da tifoso, allenatore, ma anche da persona che ama follemente i colori che rispetta e che onora ogni giorno. E’ una di quelle vittorie dal sapore speciale, perchè Biancolino questa Serie B l’ha sempre voluta e sognata in ogni modo possibile.

La quinta

Sempre protagonista. Sempre in campo nelle precedenti quattro promozioni vissute con l’Avellino. Con l’emozione che lo ha sempre contraddistinto. Con la voglia di lasciare il segno in qualsiasi modo.

E adesso è tempo di festeggiare questa promozione. La quinta con i biancoverdi, ma forse quella più speciale. Perchè arrivata dopo un anno di lotte e battaglie. Si scrive Avellino, si legge Raffaele Biancolino.