Reggiana, Amadei: “Non abbandono nelle difficoltà. Diana? Siamo tutti liberi”
Due giorni dopo fa ancora male in casa Reggiana l’eliminazione dai playoff per mano della FeralpiSalò Nell’immediato post partita i protagonisti del match si erano detti amareggiati per la prestazione, ma che l’eliminazione per quanto fatto nel doppio confronto era assolutamente meritata. Lo stadio si è diviso tra applausi e fischi per una squadra che in ogni caso ha fatto una stagione a parte assieme al Modena.
Un’annata chiusa male, ma che resta positiva per quanto fatto vedere da Diana e i suoi ragazzi. A fare il punto ci ha pensato anche il presidente, Romano Amadei. In un’intervista alla Gazzetta di Reggio, il patron ha voluto fare una panoramica anche sul futuro della società e della squadra.
Amadei: “Non scappo difronte alle difficoltà”
Amareggiato, ma non deluso è il presidente della Reggiana Romano Amadei: “La stagione è stata positiva, non boccio nessuno. Non siamo mica retrocessi. C’è amarezza perché io in primis pensavo che avremmo potuto passare il turno. Invece sono stati più bravi gli altri”. Questione di episodi? Il patron dice la sua: “Non siamo stati fortunati”. Non mancano le parole sul Modena, di cui è stato presidente qualche anno fa: “Faccio i complimenti a loro, sono convinto che l’episodio chiave sia stato il gol del portiere“.
Superato il capitolo della partita e della stagione per Amadei è tempo di fare un bilancio per il futuro. Prima sulla società: “Non vendo, non solito scappare davanti alle difficoltà. Se arrivano Arabi o Americano dovrei venirlo a sapere…”. Poi su quello di Diana: “Ora siamo tutti liberi . Il contratto non l’ho visto, però mi pare ci fosse questa postilla del rinnovo automatico in caso di B. Che bella parole… postilla”. In chiusura due parole sui tifosi: “Avevo chiesto loro di starci vicino prima della partita e così hanno fatto. Li ringrazio per gli applausi e chiedo ancora una volta unione perché nelle difficoltà si va avanti insieme“.